In che cosa consiste e come si pratica la pesca subacquea in apnea? La disciplina sportiva viene chiamata anche caccia subacquea, unendo la tecnica dell’immersione all’abilità della pesca, senza alcun ausilio da parte delle attrezzature autonome per la respirazione. Nella pesca subacquea in apnea vengono tuttavia ammessi gli utilizzi della maschera subacquea, pinne, fucile subacqueo, boccaglio, fiocina a mano oppure fiocina a elastico.
Oltre alla muta, al fine di favorire una compensazione dell’assetto, la pesca subacquea in apnea prevede anche l’utilizzo di una zavorra dimostrandosi uno sport particolarmente antico, perfezionato nel corso del tempo, in origine dedito alla sopravvivenza e all’alimentazione proprio come la caccia tradizionale.
Origini e caratteristiche dello sport
Le origini della pesca subacquea in apnea risalgono alle prime forme di vita umane e primitive, sfruttata come un’abilità rivolta alla ricerca del cibo, ma anche per la ricerca di spugne da utilizzare per l’igiene personale, scambi commerciali di materiali preziosi come le perle. L’evoluzione della pratica si è sviluppata soprattutto nell’ultimo secolo, assumendo i caratteri di una vera e propria disciplina sportiva, con tanto di regole e competizioni ufficiali.
La pesca subacquea in apnea viene praticata odiernamente anche a scopo professionale, senza limiti di cattura in peso e varietà di specie. La pesca subacquea in apnea viene riconosciuta a livello nazionale al pari di una classica disciplina di pesca in superficie, trattenendo il respiro fino ad un massimo di 2-3 minuti per gli atleti più esperti. Lo sport richiede una buona condizione di salute generale, sotto una particolare attenzione rivolta all’apparato cardio-circolatorio.
La pesca subacquea in apnea prevede la possibilità di scelta in riferimento alla preda e alle sue dimensioni, necessitando di un’approfondita conoscenza marina. La pesca comprende sia specie singole di maggiori dimensioni, sia gruppi di pescato, munendosi dell’attrezzatura necessaria sia a livello di accessori che di abbigliamento.
Attrezzatura per la pesca subacquea in apnea e regolamento
L’attrezzatura per la pesca subacquea in apnea prevede l’impiego di maschera, zavorra, fucile subacqueo oppure fiocina, boa segnasub, sulla scia delle armi consentite per la pesca sportiva dall’art. 138 lett.e del D. P. R. 1639/68. Ogni atleta potrà decidere di avvalersi di diverse tecniche tra: Pesca all’agguato, Pesca all’aspetto, Pesca in tana e Pesca in caduta. La combinazione di differenti tecniche all’interno di un’immersione in apnea viene invece definita Pesca al razzolo. La pesca subacquea in apnea risulta una pratica particolarmente difficile unita a tutti i rischi dell’immersione in assenza di un respiratore, per la quale si richiede allenamento e uno stato di salute ottimale.