Il mondo del lavoro in Italia sta attraversando uno dei momenti più complicati e difficili della sua storia. I dati diffusi dall’Istat e dall’Eurostat mostrano il quadro di un paese in crisi occupazionale e di produttività con un’emigrazione ritornata ai flussi degli anni ’50 e ’60. Uno dei dati che maggiormente preoccupa gli analisti è quello che riguarda la diffusione della povertà anche a chi lavora stabilmente; segno che i salari sono calati sensibilmente e che il costo della vita è aumentato.
La rivoluzione digitale e la globalizzazione hanno cambiato il mondo del lavoro ed in generale l’economia dei paesi ma l’Italia ha fatto fatica ad adattarsi e si è ritrovata ad una faticosa rincorsa nei confronti degli altri paesi industrializzati e non solo; molti sono anche i paesi in via di sviluppo che riescono a fare meglio della nostra economia e della nostra capacità produttiva e di innovazione.
In questo cambiamento generale sono emerse nuove professioni che nel corso degli anni si sono consolidate e si sono affiancate a quelle tradizionali. La nascita di queste nuove figure ha rappresentato per molti, soprattutto giovani, una possibilità di entrare nel mondo del lavoro mettendo a frutto capacità di adattamento e predisposizione alle nuove tecnologie e ai nuovi servizi digitali. Molte delle nuove professioni si sono imposte tra le più redditizie attirando così sempre maggiore attenzione da parte del grande pubblico. Le guide di Trainingfinanziario.com sono un solido contributo per chi vuole meglio capire come funzionano alcune professioni e come mettere a frutto le proprie abilità nei nuovi mercati emergenti: aprire un blog, fare trading, muoversi nel mercato immobiliare e guadagnare con i social network.
Medici, ingegneri e notai sono da sempre categorie che svettano nella classifica dei lavori meglio pagati e più ricercati ma le nuove professioni sono entrate prepotentemente in questa speciale classifica offrendo stipendi di tutto interesse. Un eCommerce manager è uno dei nuovi lavori emersi dalla rivoluzione digitale. Si occupa fondamentalmente di gestire gli store online e il suo stipendio può raggiungere i 50 mila euro all’anno lordi. Uno stipendio tutto sommato non eccessivo ma che permette di vivere dignitosamente.
Lo sviluppatore di app per tablet e smartphone è in costante ascesa. L’esplosione di questa nuova tecnologia assicura a questo tipo di lavoro una buona curva di domanda ed uno stipendio che si attesta intorno ai 50/60 mila euro lordi l’anno.
Il growth hacker è una delle figure più interessanti in questi nuovi scenari; ha grandi competenze capaci di farlo spaziare dal comprendere ed applicare strategie di prezzo, agire sul marketing aziendale ed anche operare come designer. Queste competenze gli offrono la possibilità di muoversi a 360° e gli assicurano circa 60 mila euro annui. Il Javascript engineer è un esperto di linguaggio di programmazione Java alla base di moltissimi sistemi. Questa posizione è una delle più richieste e garantisce introiti per 60/70 mila euro l’anno lordi.
Capitolo a parte per il cyber security manager. Questa figura sarà sempre più richiesta in futuro ed è stato stimato che le richieste in questo settore raggiungeranno il milione e mezzo di addetti solo negli Stati Uniti. Dunque, una figura centrale per lo sviluppo della sicurezza informatica e delle reti aziendali che oltreoceano riesce a guadagnare stipendi che vanno dai 70 mila ai 100 mila dollari all’anno mentre nel nostro paese lo stipendio per questa figura si aggira intorno ai 40/50 mila euro. Inoltre questo settore è aperto a laureati e non laureati i requisiti necessari sono di tipo tecnico e sono acquisiti con l’esperienza o frequentando i pochi corsi che sono attivi.
Oltre al mondo digitale tra le professioni più pagate spiccano l’informatore scientifico sul farmaco e l’assicuratore, oltre al product manager e numerosi altri impieghi nel campo della finanza che si attestano su guadagni compresi tra i 40 ed i 70 mila euro annui.