La prima volta che abbiamo sentito la frase “Tu sei la mia persona” ci siamo sicuramente trovati di fronte ad un episodio della serie tv Gray’s Anatomy. A distanza di anni da questa serie di successo la frase è stata inserita all’interno del dialogo tra le protagoniste, Cristina e Meredith: “Se uccidessi qualcuno, lei è la persona che chiamerei per aiutarmi a nascondere il cadavere…Lei è la mia persona”.
Nella serie tv Cristina Yang si serve proprio di questa frase per spiegare la completa fiducia riposta nell’amica, per spiegare la sua vicinanza in un momento delicato della sua vita, ovvero durante la decisione di abortire. Il termine coniato da Gray’s Anatomy è diventato immediatamente virale. “Tu sei la mia persona” è diventata così una delle frasi più utilizzate da fan e utenti sui social network.
Ma da dove nasce in realtà? In realtà il termine è stato ripreso da un’autrice in precedenza alla serie tv che lo ha reso tanto celebre. Andiamo a scoprire insieme tutte le curiosità e l’origine della frase “Tu sei la mia persona”.
Origine della frase
Quando citiamo la frase completa: “Se ti dico che tu sei la mia persona, forse non capisci. Non sto parlando di anime gemelle. No. Parlo di qualcuno che ti sconvolge. Non ti scegli. E non lo scegli. Arriva. Di qualcuno che entra nella tua vita e di cui poi non puoi più fare a meno.
Parlo di un amore che cresce senza che tu te ne accorga. Un amore che quasi combatti. Che non vuoi provare. E gli metti i bastoni tra le ruote. Lo allontani, lo maltratti e alla fine lo ritrovi ancora lì. Davanti a te intatto, senza un graffio. Lì che ti guarda e aspetta che tu capisca.
Parlo di qualcuno con cui il tempo non esiste. Che ti lascia senza respiro e che te lo toglie quando si allontana da te. Diventa un’esigenza fisica. Una dipendenza.
Per certi versi una malattia. Veleno e antidoto allo stesso tempo.
Parlo di qualcuno che è i tuoi pensieri. I tuoi gesti. I tuoi respiri. Parlo di qualcuno che è te. Di qualcuno che se lo guardi in silenzio ci vedi quello che sei tu. E che a volte ti fa paura perché è come guardarsi ad uno specchio, perché ti fa riflettere, perché capisci che devi cambiare, devi essere migliore di come sei… Perché è la tua persona. E salvi lei, salvi te stessa”.
In realtà non stiamo riportando un discorso di Gray’s Anatomy ma della scrittrice bresciana Stefania Balotelli. La serie tv si è servita soltanto del termine “Tu sei la mia persona” per rappresentare in modo profondo la complicità del legame amichevole che ha legato le due protagoniste per moltissime stagioni.