Quando ci si ritrova con una vettura d’epoca o con qualche modello un po’ più in là con gli anni, spesso occorre dovere sistemare l’accendino in dotazione che smette di funzionare. Se un tempo era un vezzo per i pochi fumatori, oggi questo oggetto è indispensabile per ricaricare i cellulari, utilizzare i navigatori satellitari e quant’altro.
Si tratta di un dispositivo utile come fonte di energia per collegare prodotti alimentati tramite la sua presa. Mentre i fumatori hanno più possibilità di accorgersi se questo non funziona, chi lo utilizza ogni tanto per collegare tramite la sua presa cellulari, tablet, o navigatori satellitari rischia di ritrovarsi con uno di questi oggetti fuori uso e senza capirne il motivo.
Fondamentale quindi è tenere sempre sotto controllo il funzionamento di ogni parte che compone la propria automobile, verificandone periodicamente l’efficienza per non ritrovarsi alle prese con malfunzionamenti improvvisi.
Spesso però il cattivo funzionamento è facilmente riconducibile a due problematiche molto frequenti, specie in alcuni modelli di automobile: un cortocircuito di uno dei fusibili o il sovraccarico di corrente elettrica causato da un qualsiasi oggetto elettronico a esso collegato, difettoso/danneggiato oppure raramente dal contatto violento con materiali metallici che colpiscono il dispositivo. Qualunque sia il motivo del malfunzionamento, esistono comunque dei pratici rimedi per aggiustarlo.
Cause e riparazione della presa
La prima cosa da fare per capire la causa del malfunzionamento è verficare se di recente sono stati utilizzati oggetti elettronici difettosi o se violentemente con degli oggetti metallici si è urtato l’accendino. La successiva verifica è lo stato del fusibile del dispositivo. Basta estrarre con un pinza il pezzo e guardare bene ogni sua parte. Se qualcosa non dovesse convincervi, osservate se al suo interno ci sono bruciature.
A questo punto potete passare al controllo della centralina, che è collocata sotto lo sterzo o nel vano motore. Sopra questa scatola ci sono degli adesivi lungo i quali sono stampati dei simboli che indicano dove esattamente si trova il fusibile. Fatto ciò non vi resta che sostituire il fusibile con uno identico e nuovo.
Si consiglia sempre di sostituire i fusibili con altri dello stesso amperaggio o minore, poiché se ne inserite uno maggiore questo può provocare dei danni al circuito. Sono acquistabili presso qualsiasi rivenditore di ricambi per automobili, supermercati che vendono accessori auto oppure direttamente online.
Un altro motivo che può causare un cattivo funzionamento del dispositivo potrebbe essere la dilatazione delle lamelle conduttrici che si trovano all’interno. Questo avviene quando si spingono gli spinotti ad esempio dei caricabatterie da collegare, che magari hanno una misura diversa rispetto la presa del dispositivo. In questo caso basterà ripiegare le lamelle nella giusta posizione aiutandovi con un cacciavite meglio un “cercafase” o un qualunque oggetto appuntito purché sia realizzato con materiale isolante, per evitare di prendere la corrente e con la macchina spenta.
Se nessuna di queste cause è riconducibile al mancato funzionamento del dispositivo, non vi resta che portare l’automobile da un elettrauto o in officina per risolvere il problema senza spendere molti soldi e nel più breve tempo possibile.