Che voi siate esperti del settore o semplici amanti dell’arte culinaria, scegliere una cucina professionale è di certo una scelta ardua che richiede tempo e dedizione. Anche quando si scova finalmente la cucina dei propri sogni, non sempre essa si adatta all’ambiente circostante facendo risultare così il background antiestetico e di poco gusto. Oggi scopriamo come scegliere una cucina professionale: spazi necessari e design.Da ricordare necessariamente è che gli elettrodomestici e tutte le attrezzature necessarie in una cucina professionale richiedono molto spazio: se state progettando di costruire casa, il locale dovrà essere grande e spazioso. Al fine di non creare intralci durante la preparazione lo spazio libero circostante deve essere almeno di 1,20 metri.
Un occhio particolare dovrà essere riservato alla scelta dei materiali: dei buoni materiali, resistenti e igienici, vi aiuteranno nel preparare dei manicaretti magnifici per i vostri amici e saranno indispensabili per pulire al meglio la cucina. Uno dei materiali più utilizzati, protagonista indiscusso delle migliori cucine di ristoranti e di alberghi di lusso, è di certo l’acciaio inox: proprio grazie alla sua capacità di resistere a grandi carichi ( non abbiate paura, quindi, di poggiare sul piano di lavoro tutto quello che volete) e alla sua igienicità, è il materiale prediletto per le cucine. Inoltre, a dispetto di tanti altri materiali, anche se riscaldato non va ad alterare il sapore della pietanza: i vostri amici potranno gustare deliziosi piatti senza alcun intoppo ( la resa è assicurata!). Un altro dei materiali più utilizzati, che si lega maggiormente al design di una casa, è il vetro che inoltre presenta alcuni vantaggi rispetto all’acciaio: l’acciaio richiede una cura incredibile al fine di mantenere la lucentezza originaria; il vetro, invece, pur sporcandosi facilmente è altrettanto semplice da pulire. Il vetro tuttavia, pur essendo più gradevole alla vista, presenta uno svantaggio notevole: è estremamente fragile quindi dimenticate di abbandonare le vostre buste in maniera sconsiderata, il vetro potrebbe spaccarsi.
Di estrema importanza è però la scelta del piano cottura: una cottura troppo lunga o, al contrario, troppo corta potrebbe pregiudicare la resa di un buon piatto. Il piano cottura più utilizzato è di certo quello a gas, molto più economico e funzionale, ma fra le varie scelte troviamo anche il piano cottura ad induzione: rispetto al piano cottura in gas, esso è molto più sicuro non potendoci essere possibili fughe in gas, tuttavia il consumo energetico è notevole.
Una volta presi in considerazione tutti questi fattori siete pronti per fare la vostra scelta: qual è la vostra combinazione ideale?