La vittoria inglese 1415 è passata alla storia come la più grande durante la Guerra dei Cent’anni. Ma come è avvenuta e cosa riportano i documenti del tempo? Ecco tutto quello che non sapete!
La battaglia di Azincourt
Sono gli inglesi, stanchi e inferiori di numero che sono riusciti a sopraffare l’esercito francese che era superiore in numero e anche in merito di forze. La Guerra dei Cent’anni si è svolta con grande maestria da parte del popolo inglese con la vittoria nel 1415.
Uno scontro che ha segnato un’epoca ed è passata alla storia non solo come la campagna lunga e difficile nella Francia del Nord bensì per il grande lavoro degli inglesi e per la loro abilità in guerra. Una delle loro maggiori vittorie arriva proprio perché al contrario dei francesi hanno rivalutato la qualità della fanteria: una lezione che l’aristocrazia del tempo ha imparato in anni di guerra soprattutto in un’epoca medievale che fu avvantaggiata dall’arco lungo.
Azincourt diventa quindi uno dei campi di battaglia più famosi ad oggi che non era che l’ombra di una armata sbarcata nel continente qualche mese prima. Una campagna quella francese troppo lunga con una epidemia che aveva ridotto gran parte dell’esercito e un’altra parte ridotta per i rigori della guerra. Sul posto arrivano solo 6.000 inglesi anziché 15.000: stanchi, soli, affamati e oramai pronti ad arrendersi. Di questi 6.000 solo 900 erano con armi mentre gli altri tutti arcieri o soldati di ventura.
Dall’altra parte i francesi con 30.000 uomini che volevano riprendersi il titolo di migliori combattenti viste le umiliazioni subite per troppo tempo soprattutto in terra natia. Mentre gli inglesi non riuscivano a tenere il passo, i francesi erano pronti a vincere ma una sicurezza che ha portato loro alla deriva.
La vittoria degli inglesi nel 1415
Era il 24 ottobre 1415 quando gli inglesi arrivano nel villaggio di Maisoncelles con una grande pianura affiancata dai boschi: da una parte Azincourt e dall’altra Tramecourt. Tutte le forze di Enrico seppur stremate si sono schierate il 25 ottobre in quella pianura completamente ricoperta di brina, al freddo.
Lo schieramento era debole ma Enrico V sperava che la loro tecnica potesse farli vincere o perlomeno combattere come dei soldati forti. Gli uomini erano tutti a piedi mentre in campo francese si cercava di capire se avanzare o meno: nonostante tutti gli impedimenti dei campi e del freddo hanno dato inizio alla battaglia.
Gli inglesi hanno fatto la prima mossa dopo 4 ore di attesa con gli arcieri a tiro e una pioggia di frecce che sorprende i francesi: in un attimo la forza di questo esercito e la grande astuzia in campo di battaglia ha sorpreso loro tanto da caricare senza aspettare ordini.
Troppo difficile per i francesi andare avanti tanto che nel caos generale sono stati respinti e colpiti. L’esercito inglese ha combattuto sino all’ultimo respiro e alle ore 16 è finito tutto con 10,000 francesi morti e 500 inglesi.
Un momento che è passato alla storia facendo emergere la forza e la tenacia di un popolo oramai sconfitto che ha voluto tentare il tutto per tutto sino all’ultimo secondo: vincendo.