Secondo l’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) in Francia vivono più di 400000 italiani, e sembra che sia uno dei paesi più scelti dai giovani in cui andare a lavorare all’estero. Ma quali sono i lavori più richiesti? Qual è il costo della vita media?
I settori con i lavori più richiesti
Nel 2022, secondo il Portale dei giovani dell’Unione Europea, in Francia i lavori più richiesti sono quelli nel settore agricolo, medico, educativo, ristorativo ed industriale. Nell’agricoltura e nella viticultura, si cercano più che altro lavoratori stagionali.
Tra le altre professioni più richieste si possono includere:
- l’ingegnere informatico o meccanico, figure impegnate, rispettivamente, nello sviluppo del web e del settore automobilistico. Nel caso dell’ingegnere informatico, lo stipendio medio è tra i 1900 e i 2800 euro, a seconda della specializzazione, mentre gli ingegneri meccanici guadagnano mensilmente da 1000 a 3000 euro;
- l’artista, che può guadagnare da 2000 euro al mese. Non bisogna dimenticare che la Francia è la patria di molti artisti, come Monet a Degas (come dimenticare Amedeo Modigliani che si trasferì a Parigi da Genova), e non bisogna dimenticare che molti turisti visitano i musei e i teatri francesi;
- le infermiere, i radiologi e i tecnici di laboratorio, il cui stipendio parte da 1600 euro al mese, che possono diventare di più con gli extra;
- il cameriere e il cuoco, impegnati nel settore ristorativo;
- i badanti, come baby-sitter, colf e badanti per persone anziane, la cui paga può partire da 10 euro l’ora;
- varie figure commerciali, dagli addetti alle vendite ai manager, ed ovviamente più si è specializzati più la paga è alta.
Come vivere e lavorare in Francia
La Francia ha un tasso di disoccupazione minore rispetto all’Italia (il 10 % contro del nostro 35 %). Certo, il costo della vita media non è certo basso: a Parigi un affitto mensile di un appartamento con un posto letto ammonta circa a 1102 euro. Facendo un calcolo approssimativo, in Francia in genere si spende circa il 10 % in più rispetto all’Italia.
Gli italiani che vogliono andare a lavorare in Francia, in quanto cittadini dell’Unione Europea, non hanno bisogno di visti o permessi di soggiorno, ma solo della carta d’identità o del passaporto. Chi vuole trasferirsi lì in maniera definitiva deve anche registrarsi presso il Comune francese in cui si vive.
E’ ovvio che se si desidera lavorare e vivere in questo paese bisogna conoscere bene la lingua, oltre l’inglese, e non mancano nemmeno i centri o i siti internet per cercare lavoro. Tra questi ultimi, quelli governativi più usati sono Apec e Pole Employ (quest’ultimo corrisponde proprio al nostro Centro per l’impiego), ma uno non governativo noto è il Manpower. Un giovane che vuole fare uno stage, invece, può provare a cercarli su Etudiant ed Onisep.