Gli spinoni sono cani da caccia con origine antiche. La razza risalirebbe almeno al 1683 quando si chiamava “Griffone“. Sono animali che tutti conoscono e hanno visto più volte, essendo riconoscibili per il loro pelo ruvido.
La storia dello spinone
Un antenato dello spinone esisteva fin dall’antichità. Lo citano anche lo storico e mercenario greco Senofonte e il filosofo romano Seneca. Lo spinone è sempre stato un cane che eccelleva nella caccia. La sua fama era così nota che le corti europee lo consideravano una razza privilegiata per questo scopo. I migliori griffoni, fin dal 1600, arrivavano dall’Italia e, in particolare, dal Piemonte.
I cani da caccia inglesi hanno progressivamente soppiantato lo spinone, ma la razza ha avuto un ricupero a partire dalla metà del secolo scorso ed è nuovamente apprezzata in gran parte d’Europa e negli Stati Uniti.
Le caratteristiche degli spinoni
Si tratta di un cane di taglia grande, ha una struttura muscolosa, con pelo ruvido e fitto. Il colore bianco-arancione è quella più tipico del vero spinone di razza. Può pesare circa 30 chili se è femmina e fra 37 e 45 se maschio. E’ anche di discreta statura: le femmine arrivano al garrese fino a 65 centimetri e i maschi a circa 70.
E’ un cane molto atletico, scattante e veloce. Dimostra anche grande resistenza nella camminata. Nonostante l’espressione pensierosa è un grande amico dell’uomo, si rivela docile, giocherellone e paziente, persino con i bambini che lo accarezzano in modo maldestro.
Come prendersi cura dello spinone
Questo animale ha bisogno di movimento, corsa e gioco, non teme l’acqua fredda ed è un eccellente cane da riporto. Servirebbe quindi una casa di campagna o abitazione con giardino.
Tuttavia si adatta bene anche agli appartamenti, purché la famiglia gli faccia fare ogni giorno attività fisica. Sopporta discretamente il caldo ma, nelle giornate afose gli serve un posto all’ombra con acqua fresca in abbondanza.
Lo spinone ama i padroni che lo portano fuori per lunghe passeggiate. Ama il contatto con gli esseri umani e deve partecipare alla vita di famiglia, lasciarlo in disparte lo farebbe soffrire.
E’ una razza normalmente sana e robusta, con longevità tra 10 e 12 anni, ma attenzione alla cura delle orecchie, perché sono lunghe e hanno bisogno di pulizia frequente e accurata. Una visita periodica dal veterinario è sufficiente per individuare qualche eventuale problema agli occhi. L’alimentazione consigliata dagli allevatori consiste in 250 grammi di riso e 350 di carne. In alternativa al riso, si può offrire allo spinone lo stesso quantitativo di pane con verdure.
Il pelo ha due mute, a fine inverno e fine estate, e si può spazzolare una volta alla settimana. Controllare che non abbia una barba troppo folta che può causare problemi di pulizia e rivolgersi a una toelettatura per un bagno periodico, se manca lo spazio in casa.
Dove trovare lo spinone e quanto costa acquistarlo
E’ opportuno rivolgersi ad allevatori riconosciuti dalla Féderation Cynologique Internationale (FCI), che raggruppa le rappresentanze di 88 nazioni, esperte in cani di razza.
In Italia, gli allevamenti si concentrano in Lombardia e Toscana, ma ce ne sono anche in Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio. Il prezzo medio per acquistare un cucciolo di spinone si aggira tra 500 e 700 euro.