Consumare agrumi vuol dire fare un vero e proprio pieno di energia, grazie alle numerose proprietà che possiedono questi frutti, che sembrano essere benefici per il nostro organismo. Arance, pompelmi, mandarini, limoni, mandaranci sono tutti dei possibili alleati della nostra salute, protagonisti di regimi alimentari sani che possono essere un valido supporto al benessere del nostro organismo.
Il consumo di questi frutti non dovrebbe mai mancare all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato, non solo perché deliziosi da mangiare ma anche perché possono fornire al nostro copro una serie di nutrienti considerati essenziali per un corretto funzionamento degli organi e del metabolismo. Scopriamo insieme quali possono essere i possibili effetti benefici e come concimare questi frutti.
Possibili effetti benefici degli agrumi
Gli agrumi sono dei frutti ricchi di vitamina C, una sostanza che può garantire una serie di possibili effetti benefici al nostro organismo. In particolare, un’assunzione regolare di vitamina C può aiutare:
- ad aumentare le difese immunitarie;
- a rinforzare i denti e le ossa;
- a migliorare l’assorbimento del ferro;
- a favorire la bellezza e il benessere della pelle, in quanto interviene nella formazione del collagene;
- a disintossicare l’organismo dalla presenza di sostanze nocive.
Gli agrumi presentano altre vitamine come quella A e del gruppo B. La vitamina A è anche conosciuta come vitamina della pelle, in quanto può essere utile per aiutare a coadiuvare il rinnovamento cellulare dell’epidermide.
Le vitamine del gruppo B svolgono, invece, un’attività molto importante per il nostro organismo, oltre che possono essere utili per aiutare a proteggere cuore e sistema nervoso. Questi frutti possiedono un’elevata percentuale di acqua, pari all’80/90%. Un consumo regolare può aiutare a favorire l’idratazione dell’organismo, a contrastare la cellulite e la ritenzione idrica.
Questi frutti sono anche fonte di potassio e di sali minerali. La mancanza di potassio può essere una delle cause dell’insorgenza di crampi, debolezza e in alcuni casi, di fenomeni di aritmia. Negli agrumi sono presenti anche i flavonoidi, ovvero delle sostanze che svolgono un ruolo importante per il funzionamento della circolazione.
Come concimare gli agrumi?
La concimazione degli agrumi è una fase molto importante e altrettanto delicata. E’ necessaria per rendere resistenti le piante degli agrumi dall’attacco di parassiti e patologie fungine, che possono compromettere la raccolta. Oltre a stimolare la produzione di nuovi germogli, può promuovere anche la formazione di frutti sani e saporiti.
Il concime per agrumi può essere utilizzato come fertilizzante per la ripresa vegetativa e il dosaggio necessario viene riportato sull’etichetta dei prodotti presenti in commercio, oltre che è sempre consigliato chiedere suggerimento a un esperto. In particolare, con la ripresa vegetativa gli agrumi necessitano di continue concimazioni che possono essere utili per la maturazione dei frutti e per la promozione dell’allegagione.
Come consumare gli agrumi: spremuti o interi?
Secondo le indicazioni degli esperti, gli agrumi dovrebbero essere consumati quotidianamente nella dose di cinque porzioni di frutta e verdura. Gli agrumi possono essere gustati sia al naturale che sotto forma di spremute.
Anche in questo caso, sotto forma di spremute, i frutti mantengono intatte le loro proprietà. L’unica accortezza suggerita dagli esperti, riguarda il corretto assorbimento di vitamina C. Per poterla assimilare nel miglior modo possibile sarebbe opportuno bere la spremuta appena pronta.