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Alla scoperta delle verande con tapparelle avvolgibili

Le verande rappresentano da sempre una soluzione architettonica estremamente apprezzata dagli exterior designer per ampliare lo spazio abitativo, dato che permettono di usufruire di una stanza extra di grande impatto estetico. Grazie alla presenza di ampie vetrate, infatti, la luce naturale avvolge l’ambiente, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente e piacevole.

Le strutture più all’avanguardia, inoltre, offrono la possibilità di regolare la luminosità in base alle proprie esigenze e preferenze. Tra queste soluzioni merita senza dubbio una menzione la veranda con tapparelle avvolgibili realizzata da Akena Italy, azienda specializzata nella produzione di strutture di design pensate per valorizzare con stile ogni spazio outdoor.

Come funziona una veranda con tapparelle avvolgibili?

Una veranda con tapparelle avvolgibili offre la possibilità di determinare di volta in volta la quantità di luce naturale con cui irradiare la struttura. Si tratta di una peculiarità che permette di usufruire di un comfort termico ottimale in qualsiasi periodo dell’anno.

In genere, il meccanismo di azionamento delle tapparelle è motorizzato, un aspetto che permette anche di usufruire di maggiore sicurezza, dato che la veranda risulta una vera e propria barriera inaccessibile, che si frappone tra l’esterno e l’abitazione principale.

Per quanto riguarda il materiale, la struttura principale può essere realizzata ricorrendo a diverse alternative. Attualmente, una delle più utilizzate è senza dubbio l’alluminio, che risulta particolarmente apprezzato perché all’estrema leggerezza unisce anche proprietà di resistenza alle intemperie e robustezza uniche.

Nelle verande con tapparelle avvolgibili di Akena Italy, per esempio, l’alluminio viene termolaccato, lasciando la possibilità di scegliere tra colorazioni di ogni genere: si va dai classici toni del grigio all’oro e dal bianco a tinte più brillanti come il giallo o persino il rosso. L’importante sarà orientarsi verso una tonalità in grado di creare una continuità visiva con l’abitazione principale oppure un contrasto cromatico d’effetto.

Per quanto riguarda il tetto, invece, è possibile optare per strati di pannelli sandwich, magari inframmezzati da un lucernario in triplo vetro, che può essere trasparente oppure oscurante, così da permettere di ricreare effetti diversi, in base alle proprie preferenze.

Quale ambiente ricreare in una veranda con tapparelle?

Nell’arredare una veranda con tapparelle è essenziale considerare con attenzione l’utilizzo che se ne vuole fare, i gusti personali e lo stile dell’abitazione principale.

Nel caso in cui l’intenzione sia quella di allestire un’area dedicata al relax, l’arredamento di questo spazio potrebbe includere comode poltrone o divani, magari affiancati da tavolini bassi da arricchire con piccoli oggetti decorativi. In questo modo, la struttura può diventare il luogo ideale per la lettura di un libro, la meditazione o semplicemente per godersi la vista del verde circostante.

In alternativa, una veranda con tapparelle avvolgibili può essere allestita come una sala da pranzo dove condividere piacevoli pasti in un ambiente luminoso e a contatto con la natura. In questo caso, optare per arredi in legno o in rattan può contribuire a rendere lo spazio ancora più accogliente.

Naturalmente, è possibile anche valutare di allestire uno spazio multifunzionale che possa adattarsi alle diverse esigenze degli abitanti. In questo caso, si può optare per l’inserimento di mobili modulari, che permettano di rendere la veranda uno studio dove lavorare durante il giorno e un luogo dove riposare oppure organizzare cene ed eventi durante la sera.

A prescindere dall’ambiente che si andrà a ricreare, è sempre consigliabile inserire nella struttura anche qualche pianta, in quanto esse contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e rigenerante.

Una veranda con tapparelle ben arredata permette dunque di aggiungere valore all’abitazione, così come di usufruire di un luogo in cui favorire il benessere e la convivialità.

Claudio:
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