Molto spesso, dopo aver preso la patente, numerosi guidatori non prendono in considerazione come dovrebbero il Codice della Strada e tutte le sue norme: oggi vediamo insieme l‘Articolo 172 del Codice della Strada, cosa dice in merito al trasporto di bambini in automobile. L’articolo 172 del Codice della Strada recita: “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato […]”. L’articolo è molto chiaro e sancisce l’obbligatorietà del seggiolino per il trasporto di bambini con un’altezza fino ai 150 cm e con un’età inferiore ai 12 anni. Il seggiolino deve essere omologato e adeguato al loro peso: in particolar modo l’omologazione è regolata dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che indica i seggiolini consoni agli standard.
Per i bambini fino ai 12 mesi con un peso inferiore ai 10 kg, i seggiolini più indicati sono quelli appartenenti al gruppo 0; fino ad arrivare al gruppo 3 per bambini con un peso compreso fra i 22 e i 36 kg e con un età inferiore ai 12 anni. Escludendo i seggiolini che rientrano nel gruppo 0, tutti gli altri tipi possono essere montati sul sedile anteriore e se rivolti all’indietro, l’airbag deve essere necessariamente disattivato. L’azione dell’airbag, infatti, può provocare gravissime lesioni nei bambini posti in contromarcia anche se sono previste sanzioni solo in caso di incidente. Per i bambini con un’altezza superiore ai 125 cm, è possibile acquistare un seggiolino privo di schienale. In ogni caso tutte le informazioni riguardanti il tipo di seggiolino sono riportate su un’etichetta apposita. Per i minori con un’altezza superiore ai 150 cm vi è l’obbligo della cintura di sicurezza del veicolo.
Contravvenendo alla legge, le sanzioni previste variano dagli 80 ai 323 euro e coloro che infrangono le legge per più di due volte, saranno sottoposti alla sospensione della patente per un periodo che varia dai 15 giorni a 2 mesi. Per coloro che invece trasportano il minore su sistemi di ritenuta non omologati è previsto il sequestro del dispositivo nonché 74 euro di multa. Oltre alle sanzioni di tipo amministrativo, c’è da ricordare sempre che contravvenendo alla legge la prima cosa che si mette in pericolo è la vita del proprio figlio perciò bisogna sempre tenere a mente che le leggi vanno rispettate al fine di tutelare la vita di ogni persona. Dal 2006, inoltre, proprio per una questione di maggiore sicurezza, la norma è stata estesa imponendo l’obbligo della cintura ad ogni persona presente nell’abitacolo.