È capitato a chiunque di passeggiare e di fermarsi, come incantati, alla vista di un giardino tenuto meravigliosamente bene. Chi si occupa di giardinaggio sa benissimo che il pollice verde da solo non basta e che ogni bravo e appassionato giardiniere, che sia professionista o lavori per passione, può contare su degli attrezzi che si rivelano spesso degli alleati preziosi. Andiamo a scoprire i più utilizzati.
Gli attrezzi da giardinaggio più utilizzati
Se è vero che ognuno ha le proprie necessità e preferenze, è anche vero che, analisi di mercato alla mano, ci sono degli attrezzi da giardinaggio che sembrano andare a ruba. Scopriamo che cosa permettono di fare e come mai sono fra i più usati.
La vanga: fare giardinaggio senza la vanga è praticamente impossibile e per questo essa è uno degli attrezzi più diffusi. Spesso confusa con la pala, in realtà nella vanga la spinta nel terreno è data dalla forza dei piedi invece che da quella delle mani (come avviene, appunto, con la pala). La vanga viene solitamente usata per preparare gli spazi dove mettere le piante, per delimitare i perimetri e per sradicare le piante.
Il rastrello: altro strumento indispensabile, il rastrello è presente nella cassetta degli attrezzi di qualsiasi giardiniere. Nei negozi è possibile trovarne di varie tipologie e le sue funzioni sono le più disparate. È possibile usare il rastrello per ripulire un pezzo di terra dalle foglie, per frantumare delle zolle o per livellare il terreno. Questi sono soltanto tre esempi di cos’è possibile fare con un rastrello e questo è il motivo per cui questo attrezzo rientra a pieno diritto fra quelli più utilizzati. È possibile usarlo per farvi di tutto e di più.
La zappa: anche nel caso della zappa, nei negozi è possibile trovarne di varie tipologie. La zappa è utile per smuovere il terreno, effettuare la sarchiatura, rompere le zolle e via dicendo. Essa si rivela quindi un altro attrezzo utile in diversi casi e, per questo, che entra nella lista di quelli più acquistati e usati dagli amanti del giardinaggio nonché dai professionisti.
Le forbici: molti non sanno che quest’attrezzo è assai importante quando è necessario prendersi cura del giardino forse perché, nel caso dell’orto, invece, le forbici non sono quasi mai necessarie. Le forbici nell’ambito del giardinaggio permettono di prendersi cura come si deve delle piante da giardino attraverso cremature, potature e recisioni dei fiori, che richiedono apposite forbici.
La roncola: spesso erroneamente confusa con il falcetto, la roncola è solitamente utilizzata per cimare le piante, per togliere la corteccia dai rami, per tagliare le canne o i rami piccoli e molto altro.
Sega o segaccio: proprio perché la sopra citata roncola non è utile in caso di potatura, ecco che la sega si ritrova fra gli attrezzi da giardinaggio più utilizzati. Essa, infatti, permette di fare delle lavorazioni estremamente precise, purché si sia disposti a spendere qualche soldo per acquistare una sega di qualità. La differenza fra una sega di buona qualità e una non molto valida solitamente sta nelle lame. Specialmente per un professionista, risparmiare sull’acquisto di una sega, con il rischio di ritrovarsi con un attrezzo non adatto a realizzare lavori e potature di qualità, è un errore da non commettere.
L’annaffiatoio: usato anche dai bambini piccoli che vogliono aiutare il papà o il nonno a prendersi cura del giardino, l’annaffiatoio si piazza ai primi posti fra gli attrezzi più usati perché è quasi indispensabile per annaffiare vasi di piccole o medie dimensioni, che non trarrebbero benefici da un’innaffiatura con la pompa.