Non sono stati anni semplici per chi opera sui mercati finanziari: sono stati tanti i fattori che hanno portato incertezza e volatilità. Questo però non vuol dire che le occasioni non si siano presentate: ancora oggi è possibile individuare alcuni settori che meritano di essere seguiti con estrema attenzione. Tra investimenti diretti e indiretti tramite strumenti finanziari di diverso tipo, i trader devono essere bravi a creare con intelligenza il loro portafoglio.
Tra le tanti variabili che si sono fatte sentire in modo notevole c’è stata anche e soprattutto l’inflazione, che per diversi mesi ha condizionato non solo azioni e investimenti, ma anche la vita di tutti i giorni. Ora la fiammata dei prezzi è in discesa (seppur a ritmi molto lenti) ed anche altri fattori hanno ridotto il loro peso: è un momento delicato in cui alcuni comparti stanno già riprendendo forza ed altri che potrebbero rivelarsi molto interessanti in ottica di medio periodo.
Investire in azioni: cosa sapere
Il trading online è il modo più semplice ed immediato per accedere al mondo degli investimenti: le piattaforme dei broker nel corso del tempo sono diventate sempre più rapide, stabili e complete, ma soprattutto sempre più intuitive. Ma sarebbe un errore pensare che la semplice apertura di un conto di trading possa trasformare una persona in investitore. E’ infatti importante avere un’adeguata preparazione ed un aggiornamento continuo.
Per capire quali siano le azioni su cui fare trading online è importante conoscere i mercati finanziari e restare informati su tutti i fattori che possono incidere sul loro andamento. Bisogna altresì avere le idee chiare sui propri obiettivi, sul capitale che si ha a disposizione e sul livello di rischio che si è disposti ad accettare. Solo in questo modo è possibile creare una vera strategia di investimento.
La ripresa del comparto dell’automotive
Uno dei settori che può essere inerito tra i più interessanti è quello dell’automotive. Sembra impossibile, se si considerano le difficoltà incontrate dal comparto nei due anni precedenti, quando il numero delle immatricolazioni era colato a picco. Dando uno sguardo alle statistiche degli ultimi mesi, però, sono evidenti i segni di ripresa: continua ad andare forte il mercato dell’usato, ma anche gli acquisti di auto appena uscite dalla fabbrica stanno crescendo rapidamente.
Ovviamente tra i nomi da seguire non possono mancare i big del settore, come Volkswagen e Stellantis oppure Mercedes-Benz e BMW per le vetture di fascia alta. Le azioni più intriganti però potrebbero essere quelle di Valeo, realtà leader nel campo della produzione di ricambi sia per auto che per veicoli commerciali. Un altro dato importante: le statistiche sulle immatricolazioni confermano le difficoltà delle auto elettriche, con una quota di mercato in calo, oggi intorno al 15%.
Altri settori da seguire con attenzione
Ovviamente il trader non deve limitarsi a seguire il settore dell’automotive, anzi: è importante riuscire a creare un portafoglio ben differenziato. L’attenzione si può quindi spostare anche sui titoli energetici, con le azioni delle imprese collegate alle rinnovabili in primis, e sui titoli tecnologici. Questi ultimi sono stati tra i più penalizzati negli anni scorsi, ma ora ci si attende una forte riscossa, trainata da ambiti quali il cloud computing, l’intelligenza artificiale, i servizi fintech ed il gaming.
Nel periodo della pandemia i titoli farmaceutici sono stati tra i maggiori protagonisti e meritano di essere ancora seguiti con attenzione. Ci si aspetta un’ulteriore crescita dell’e-commerce, anche se a ritmi decisamente più bassi rispetto agli ultimi anni. Tra i settori che si stanno riprendendo in modo più impetuoso c’è quello del turismo. Finché l’inflazione rimane alta i titoli bancari meritano un occhio di riguardo. Infine, il settore del lusso rappresenta una (quasi) certezza.