Tondi, farciti di crema alla vaniglia o marmellata, e poi affondati per metà nel cioccolato: queste sono le caratteristiche dei Baci di Dama, un biscotto squisito che deve il suo alla forma particolare, che ricorda l’unione della bocca femminile. In Italia questi pasticcini sono famosissimi, tanto che sono in molti a rivendicarne l’origine: alcune fonti testimoniano che siano nati in Piemonte nel XIX secolo, un’altra storia li vorrebbe inventati dalla fantasia di un cuoco di casa Savoia nel 1852.
Quello che è certo è che ogni regione, dalla ricetta originale, ha creato una sua versione, e la Calabria non è da meno: la tradizione pasticcera calabrese, infatti, ha creato una versione locale dei Baci di Dama, dove la classica crema della farcitura spesso è sostituita dalla marmellata (di pesche o di albicocche), e dove si va aggiungere, all’esterno, la copertura parziale con il cioccolato fondente, che rende il dolce ancora più croccante e sfizioso.
Particolarmente tipici di Lamezia Terme, i Baci di Dama hanno talmente ispirato la fantasia dei pasticceri che oggi, oltre alle versioni con ripieno di vaniglia o marmellata, si trovano anche ripieni di pistacchio, nocciola o cioccolato.
Gli ingredienti necessari
- 150 g di burro
- 150 g di zucchero
- mezza bustina di lievito per dolci
- 3 tuorli d’uova
- un uovo intero
- una bustina di vanillina
- 350 g di farina
- 300 g di cioccolato fondente
Il procedimento guidato
Per prima cosa andiamo a mescolare insieme il burro e lo zucchero, fino ad arrivare a ottenere una crema solida e omogenea.
A questo punto si vanno a inserire i tuorli d’uovo e l’uovo intero, si amalgama bene il nuovo impesto e poi si aggiungono la farina setacciata e il lievito per dolci. Come ultimo passaggio si inserisce la vanillina, e si continua a impastare fino a quando il preparato non si attaccherà più alle mani: ora è il momento di realizzare una palla con la pasta che abbiamo preparato, di avvolgerla nella pellicola trasparente e di far riposare in frigo per circa un’ora.
Una volta tolto l’impasto dal frigo, creiamo delle palline ovali di uguale grandezza (di circa 30 g, se volete vogliamo fare la versione piccola pasticceria 10 g l’uno) poi schiacciamole leggermente e posizioniamole su una teglia coperta con la carta da forno.
Cuociamo a 180° per circa 15 minuti nel forno già riscaldato e una volta tirati fuori, mentre si raffreddano, sciogliamo in un pentolino il cioccolato fondente. A questo punto è il momento di farcire i nostri Baci di Dama: prendiamo una metà, spalmiamo sulla parte piatta la marmellata (o qualsiasi ripieno abbiamo scelto di usare), e poi uniamolo a una seconda metà, comprimendo per far aderire bene le due metà.
L’ultimo tocco è prendere il nostro dolcetto e andarlo a immergere per metà nel cioccolato sciolto, il passaggio che rappresenta proprio la differenza tra i Baci di Dama calabresi e quelli noti nel resto d’Italia. Lasciamo riposare i biscotti nel frigo o all’aria, in modo che il cioccolato si solidifichi alla perfezione, e poi i Baci di Dama sono pronti per essere serviti e gustati.