Se si viaggia di frequente con l’auto per lavoro, una carta carburante è di sicuro uno strumento utile per i rifornimenti nelle varie stazioni di servizio, italiane o europee. Ma in quale modo funziona questa carta? A che cosa serve Presso chi chiederla? E quanti tipi ce ne sono?
Come funziona
La carta carburante si può usare per pagare i rifornimenti presso le varie stazioni, e il costo viene direttamente addebitato su di essa. Essa rende i pagamenti effettuati tracciabili, sette giorni su sette, in quanto tramite un account legato ad essa si possono controllare i dati e le spese.
Essa è vantaggiosa perché permette di risparmiare sugli acquisti del carburante, soprattutto se si devono presentare i costi all’azienda, che può verificare facilmente i soldi spesi per un viaggio di lavoro in auto.
Se ne possono distinguere tre tipologie principali, ovvero:
- la scheda carburante monomarca, che funziona presso un’azienda specifica, come la Esso o l’Eni;
- la scheda carburante multimarca, con la quale si può pagare il carburante da più aziende;
- la scheda carburante universale, per qualunque stazione di rifornimento.
Le carte proposte
E’ ovvio che la carta carburante da scegliere dipende da quanto si viaggia e dall’azienda per cui si lavoro. Per lunghi viaggi, anche al di fuori dell’Italia, di sicuro è meglio optare per la carta carburante universale, ad esempio.
Sono diverse le aziende che propongono queste carte, a cominciare dall’Eni, che ne propone tre: la Multicard Easy, per chi ha già una partita e può essere usata se si hanno al massimo tre mezzi, la Multicard, per chi gestisce sia piccole che medie o grandi imprese, e si può usare in Italia e in altri 35 paesi, e la Truckpass 24, indirizzata a chi lavoro con mezzi pesanti. Oltre alla benzina, con queste carte si possono coprire anche spese per il cambio dell’olio, il lavaggio auto, etc, ovviamente presso le stazioni Eni.
Non è da meno la Esso, che propone carte da usare sia a livello nazionale e internazionale. Per richiederle, visitando il sito ufficiale dell’azienda, si può compilare un form indicando quanti veicoli si usano, i rifornimenti settimanali di questi ultimi e il volume medio di tale rifornimenti. Una volta inseriti questi dati, il sito da’ il prezzo annuale della carta da usare.
Ci sono anche le carte della Q8, e una delle più usate è la Cartissima Q8, indirizzata esclusivamente per chi possiede una partita IVA, sia per chi ha piccole o grandi aziende, sia per i liberi professionisti. Un’altra carta da citare è la IP-TotalErg, erogata dall’omonima azienda, che può essere usata sia in Italia che in altri ventiquattro paesi d’Europa, e permette di acquistare sia carburante che lubrificanti. Sempre tra le più consigliate c’è la DKV Card, da poter usare in più di quaranta paesi, e consente di ricevere sconti sul costo del carburante e comprende anche altri servizi, come il soccorso stradale e i pedaggi autostradali.