La trama dell’opera lirica Così fan tutte, fu scritta da Lorenzo da Ponte, per l’imperatore Giuseppe II. All’opera fu rappresentata per la prima volta nel 1790, a Vienna. Ma qual è la storia di questa opera composta da Mozart? Chi sono i suoi personaggi?
Il contesto
Quest’opera lirica, che appartiene al genere dei drammi giocosi, è l’ultima di un decennio “magico” per Mozart. Per la sua partitura furono impiegati due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni, due trompe, timpani ed archi.
Il periodo in cui è stata composta, tuttavia, è stato negativo per Mozart, in quanto nel 1787 per due suo padre e la sua amata, Aloysia. Anche un’altra delle sue opere, il Don Giovanni, venne accolta freddamente, ma è con Il flauto magico che raggiunge la notorietà e farà apprezzare anche le altre sue opere, tra cui Così fan tutte.
Trama e personaggi dell’opera
Così fan tutte è diviso in due atti. Il primo si apre in una bottega del caffè a Napoli, in cui due ufficiali, Ferrando e Guglielmo, si vantano della fedeltà delle loro amate, ossia le sorelle Dorabella e Fiordiligi. Ma il loro amico, don Alfonso, uno scapolo, è piuttosto scettico e sostiene che alla prima occasione le due potrebbero tradire i loro amati e passare ad altri amori. Così lancia una scommessa, sulle fidanzate dei ragazzi, per saggiare la loro onestà.
Nel frattempo, le due giovani sognano i loro fidanzati, ed in seguito arriva don Alfonso, che gli comunica che Guglielmo e Ferrando sono stati mandati al fronte. Complice di tale inganno è la cameriera Despina, che espone alle due quanto gli uomini siano infedeli e le spinge a trovare nuovi amori. Allora don Alfonso gli presenta altri due ufficiali, suoi cari amici, Tizio e Sempronio. Nonostante le loro profferte, però le due non cedono, e allora Alfonso finge che i due amici siano ammalati, suscitando compassione nelle due sorelle, ma non cascano alla fine nemmeno in questo inganno.
Si passa poi al secondo atto, in cui le due sorelle vengono convinte dalla cameriera a divertirsi, senza tradire i fidanzati. Così i due ufficiali amici di Alfonso gli dedicano delle serenate, alla fine riescono a parlare loro da soli. In realtà i due sono Gugliemo e Ferrando travestiti, che vanno l’uno con l’amata dell’altro. Guglielmo riesce a conquistare Dorabella, ma Fiordiligi rimane fede al suo innamorato. Dorabella incoraggia anche Fiordiligi a divertirsi, ma lei vuole recarsi dal suo promesso sposo, ma alla fine si lascia convincere. Don Alfonso, poi, spinge i due ragazzi a sposare l’uno la donna dell’altro, nelle nozze finte. Al momento di firmare l’atto dal notaio, le due scoprono la vera identità degli ufficiale, e per gli inganni don Alfonso si scusa, dicendo loro che ha agito a fin di bene, per rendere gli sposi più saggi.