Secondo dei sondaggi, dopo la pandemia gli italiani hanno dimostrato di voler effettuare dei cambiamenti, inclusi quelli sul lavoro. Il 55 %, infatti, ha dichiarato di volevo cambiare perché insoddisfatto ed il 15 % è alla ricerca di un nuovo impiego. Ma quali sono i consigli per chi vuole cambiare il suo impiego? A cosa bisogna fare attenzione prima di accertare un nuovo lavoro?
Come cercare un nuovo lavoro
Cambiare lavoro non è di sicuro né facile né spontaneo, e chi vuole trovarne uno nuovo deve elaborare una strategia partendo dal proprio Curriculum vitae, accompagnato preferibilmente da una lettera di presentazione. Di entrambi ci sono vari modelli online che suggeriscono come scriverle, ma la lettera, generalmente, deve essere strutturata in tre parti, ossia l’introduzione, in cui si rivolgono saluti all’azienda e si indica la posizione per cui ci si candida, magari in riferimento ad annuncio, seguito dalla presentazione del candidato e dei suoi punti di forza, descrivendo sinteticamente le propri esperienze, e terminando con i motivi che spingono a candidarsi.
E’ importante, se si cambia lavoro, valutare tutti i pro e i contro della scelta, cercando anche di capire il perché si è insoddisfatti del proprio lavoro e cosa si vorrebbe cambiare. Se l’azienda o l’ente per cui si lavora propone dei corsi di aggiornamento, sarebbe utile seguirli. La prima cosa da fare, tuttavia, è effettuare una propria autovalutazione, e ciò si può fare tenendo presente le proprie esperienze e l’età.
Cosa fare prima di accettare un nuovo lavoro
Se si riesce a trovare un nuovo lavoro, bisogna tuttavia porsi sempre degli interrogativi. In particolare, farsi domande sul datore di lavoro e la nuova azienda, e una prima valutazione la si può fare ad un colloquio, non avendo timore di fare delle frasi dirette e, nel caso sia il futuro capo a farlo o comunque chi lavora nell’azienda, studiare anche quest’ultimo. Sempre al colloquio, è importante chiedere informazioni sul lavoro, e su che ruolo si deve ricoprire, gli orari, se è possibile farne in parte in smart working, etc.
Il secondo punto da considerare è leggere attentamente il contratto proposto, e fare ulteriori ricerche o chiedere consigli nel caso alcuni aspetti fossero poco chiari. Non meno importante, in questa fase, è considerare anche l’ammontare dello stipendio.