Il Messico è un paese che affascina sia per la sua storia che per la sua natura. I luoghi da vedere non mancano di certo, soprattutto nella sua capitale, Città del Messico, ma quali sono i siti e le attrazioni da vedere? Quali sono i piatti locali da gustare più consigliati?
Cosa vedere
A Città del Messico sono innumerevoli luoghi e monumenti da vedere, e tra questi si possono citare:
- il castello di Chapultepec, situato sull’omonimo monte, è stato edificato nell’Ottocento, quando il Messico era ancora sotto il dominio spagnolo, in stile neoclassico e neogotico, ed oggi è sede del Museo nazionale di storia;
- la Cattedrale, dedicata all’Assunzione della Vergine Maria, la sua costruzione iniziò nel Cinquecento e terminò tre secoli dopo circa. E’ un edificio in stile barocco, con diverse cappelle ed un sacrario;
- il Palazzo Nazionale, in pieno centro storico, è la sede ufficiale del potere esecutivo del paese. Anch’esso, come la cattedrale, risale al Cinquecento e la sua costruzione terminò sempre tre secoli dopo, e vi si possono ammirare varie installazioni;
- il Museo Nazionale di Antropologia, di grandi dimensioni, e vicino alla sua entrata, ogni mezz’ora, si può ammirare una danza dei totonachi, discendenti di una popolazione indigena che dimorava nel paese prima che arrivassero gli spagnoli;
- il Museo di Frida Kahlo, situato nella Casa Azul dove visse la ben nota pittrice, e visto che c’è sempre una lunga fila per entrare, si consiglia di prenotarne il biglietto in anticipo;
- il mercato di La Lagunilla, uno dei più noti della città, situato vicino alla sua piazza principale;
- l’Alameda Central, il parco municipale, che esiste dal 1529, ad una delle sue estremità si trova il Palacio de Bellas Artes, un centro culturale che si riconosce dal tetto arancione, mentre in un’altra estremità ci sono locali in cui mangiare e negozi;
- i giardini galleggianti di Xochimilco, in una zona in cui trova dei canali ed in cui si gira con delle imbarcazioni, simili alle gondole veneziane.
Cosa mangiare
La cucina messicana si distingue per il suo uso di spezie, per la varietà di verdure usate nei piatti ed i suoi colori. Chi vuole provare le specialità locali può scegliere tra:
- i tacos, i ben noti dischi di mais che possono comprendere vari condimenti, ma quello più classico è con carne, peperoncino, cipolla e pomodoro;
- l’enchilada, un’altra variante dei tacos, più piccante e che, generalmente, alla cui base c’è solo il formaggio;
- le fajitas, anch’essa una piadina, che si riempie di carne, verdure e salse;
- il pozole, uno stufato di manzo;
- il ceviche, un piatto a base di pesce (perlopiù merluzzo), condito con succo di limone o lime, accompagnato da peperoncini verdi e cipolla rossa;
- i churros, delle frittelle dolci dalla forma allungata, ricoperte di zucchero o cannella, che si gustano da soli o con della cioccolata calda;
- il flan de vanilla, ovvero al versione sudamericana del creme caramel, che viene preparato con latte condensato, uova e vaniglia, senza farina.