Sudare fa bene, perché consente all’organismo di eliminare le tossine in eccesso e le scorie, abbassando al contempo la temperatura in tutte le occasioni in cui si presenta la necessità, come – per esempio durante – l’attività fisica oppure in presenza di caldo eccessivo. In alcune circostanze, tuttavia, il sudore può assumere un odore poco gradevole, fino ad arrivare a una vera e propria connotazione acida.
Nello specifico, laddove la sudorazione sia abbondante e di odore pungente, si è di fronte al fenomeno della bromidrosi, una condizione che può dipendere da svariati fattori: si va da malattie quali il diabete alle infezioni batteriche, passando per l’assunzione di farmaci specifici, alimentazione scorretta e obesità.
Naturalmente, prevenire o contrastare il fenomeno è possibile ed è sufficiente seguire una serie di piccoli accorgimenti nel quotidiano, sia per quello che riguarda l’igiene personale sia in merito allo stile di vita.
Come scegliere il giusto deodorante per contrastare il sudore acido
Naturalmente, per contrastare al meglio la sudorazione acida risulta in primo luogo determinante la scelta del giusto deodorante. È importanti, infatti, optare per prodotti con una formulazione apposita, così da assicurarsi risultati più efficaci e una qualità della vita migliore.
A questo proposito, spicca per esempio l’impegno di una realtà come Borotalco, che per risolvere la problematica della bromidrosi ha ideato Active. Si tratta del deodorante caratterizzato dall’innovativa tecnologia Odor-Converter, il cui funzionamento si basa su speciali microcapsule in grado di convertire il sudore in profumo (clicca qui per consultare la scheda del deodorante studiato per il sudore acido).
Gli studi hanno portato ad accertare che oltre il 40% del profumo continua a sprigionarsi anche dopo 4 ore dall’applicazione. Per quello che riguarda le fragranze, è possibile optare per note fresche e agrumate, così come per sali marini e richiami legnosi e floreali.
Il tutto sempre beneficiando di proposte dermatologicamente testate, così da avere la sicurezza di non arrossare la pelle. In questo senso, si riscontra anche l’assenza di sostanze potenzialmente irritanti come l’alcool.
Sudore acido: l’importanza dell’alimentazione
Come anticipato, la produzione di sudore acido può essere acutizzata anche dall’alimentazione. A questo proposito è bene ricordare come nella dieta quotidiana andrebbero ridotti o eliminati i consumi di spezie come il curry e lo zenzero, così come quelli di aglio (qui un approfondimento sul tema dei cibi che aumentano l’acidità e il cattivo odore del sudore)
La stessa attenzione andrebbe riservata ai formaggi, soprattutto quando particolarmente stagionati, ai cibi fritti e alle carni rosse. Per quello che riguarda le bevande, invece, andrebbero evitati gli eccessi di caffeina e si dovrebbe puntare all’eliminazione di bevande alcoliche.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di assicurarsi una dieta con protagonisti gli alimenti più freschi: per contrastare al meglio la bromidrosi, dunque, spazio per esempio al melone, alla menta e alla la salvia, ma anche a verdure come gli spinaci (ricchi di ferro) o a cereali come orzo e segale.
Altri consigli utili per prevenire il sudore acido
Oltre alla scelta del giusto deodorante e alla cura dell’alimentazione, altrettanto importante per prevenire il sudore acido sarà igienizzarsi solo con detergenti naturali, che non alterino il pH della pelle.
Al contrario di quanto si può pensare, infatti, lavaggi troppo frequenti e con prodotti molto profumati potrebbe alterare il metabolismo cellulare e distruggere la normale barriera lipidica. Sarà importante, quindi, provvedere a rinfrescarsi solo laddove realmente necessario, optando per detergenti neutri.
Anche gli abiti sintetici potrebbero aumentare la sudorazione, quindi sono da prediligersi capi con tessuti naturali, come per esempio il cotone in estate o la lana vergine in inverno. Abbigliarsi con indumenti adeguati, dal maglione alle scarpe, può aiutare a mantenere la corretta traspirazione.