Se state pensando di iniziare a correre per perdere qualche chilo, o per tonificare meglio il vostro corpo, siete sicuramente sulla strada giusta: un’attività finisca come la corsa, infatti, ha una serie di benefici innegabili, ma attenzione.
Perdere grasso è diverso da per dimagrire davvero – quindi andare a perdere il grasso in eccesso e aumentare muscoli e massa magra – è importante prima di tutto sapere come funziona il nostro corpo, cioè come e quanto correre per dimagrire.
Benefici della corsa e consigli per un giusto dimagrimento
Quando corriamo, il nostro corpo attinge sia ai carboidrati sia al grasso per darci energia, e sceglie uno dei due in base alla velocità e all’intensità con cui si corre: l’alta intensità, per esempio, richiede i carboidrati, perché sono più rapidi da utilizzare, mentre per una corsa a ritmo blando, ma per un tempo prolungato, il nostro organismo preferisce i grassi.
Ricordandoci sempre che, per dimagrire, bisogna andare a bruciare più calorie di quante se ne assumono, la corsa corretta per perdere effettivamente peso è una via di mezzo, ovvero una corsa a ritmo sostenuto, ma non eccessivamente elevato, per due – tre volte alla settimana.
Dato che per sostenere un ritmo alto c’è bisogno di un certo tipo di allenamento, è fortemente consigliabile iniziare per gradi: il primo step è quello della camminata sportiva, alternando mano a mano un ritmo di corsa più rapido, da un giorno all’altro oppure all’interno della stessa seduta, per abituarsi sempre di più ad un’attività fisica più intensa.
Dopo qualche settimana di questo training si può iniziare con la corsa a ritmo blando, e dopo qualche mese inserire una o due sedute di corsa veloce a settimana. Bisogna sempre ricordare però, che la corsa da sola può aiutare ma non è sufficiente: a questa bisogna aggiungere un’alimentazione corretta e sufficiente a coprire il fabbisogno dei macro nutrienti, e se possibile una seduta di corpo libero per tonificare il fisico.
Corsa per dimagrire: controindicazioni
Esistono delle controindicazioni della corsa? Certo, ma questo non vuol dire però che non debba essere praticata. Bisogna piuttosto conoscerle, per scegliere un tipo di allenamento che sia adatto al nostro corpo, e che ci aiuti senza arrecare danni.
- Problemi cardiovascolari. È vero che le attività aerobiche fanno bene al cuore, ma in presenza di problemi cardiovascolari come aritmie, valvulopatie o cardiopatie, correre può essere un rischio enorme. Se quindi avete questo tipo di patologie, sarebbe consigliato preferire un altro tipo di allenamento.
- Sovrappeso e obesità. Se si corre in un eccessivo stato di obesità, si potrebbe andare incontro a un’usura delle articolazioni, che sollecitate eccessivamente, potrebbero portare a danni notevoli. In questi casi è meglio preferire una camminata sportiva e un allenamento fitness mirato.
- Problemi posturali o difetti articolari. La corsa sollecita molto la struttura muscolo-scheletrica, e quindi sarebbe meglio evitare di correre muscolo-scheletrica a ritmi elevati se si soffre di questo tipo di patologie.
Ricordiamo infine che anche un allenamento eccessivo può risultare dannoso per il fisico: alcuni studi dimostrano quanto un’attività di running eccessiva non solo renda inefficaci i benefici dell’attività fisica, ma possa avere effetti negativi, come l’aumento dello stress ossidativo e della rigidità vascolare.