Per alcuni di noi la fotografia non è semplicemente l’arte di immortalare dei momenti, ma una vera e propria voglia di esprimere sé stessi attraverso migliaia di soggetti diversi. Per alcuni di noi la fotografia è da subito una passione da coltivare e migliorare giorno dopo giorno, ed è perciò facile da credere del perché voi oggi sia qui a cercare cosa si possa studiare in un’accademia professionale di fotografia.
Se state quindi cercando di capire cosa possiate imparare frequentando questo genere di studi siete nell’articolo giusto al momento giusto.
Che scuola devi fare per diventare fotografo?
Nonostante nel mondo di oggi esistano tanti veri e propri talenti che si sono letteralmente “fatti da soli”, scegliere di frequentare un corso professionale di fotografia è senza dubbio la miglior cosa da fare, specie se per voi la fotografia è sempre stata una passione e niente di più.
Magari vi appassiona fotografare tramonti e paesaggi con il vostro smartphone, ed è più che ovvio che con una macchina fotografica tutto cambi. È per questo che docenti che al di fuori della scuola facciano di mestiere proprio questo sono la chiave migliore per diventare dei fotografi a 360 gradi.
Che scuola è giusto frequentare, quindi, per diventare dei fotografi?
Scuola superiore di fotografia
Non esiste una vera e propria scuola superiore (o liceo) di fotografia, ma se foste interessati a questo mondo nonostante la vostra tenera età, e non siate interessati a passare cinque anni studiando materie troppo scientifiche o troppo letterarie, le scelte che potreste fare sono due:
- Frequentare un liceo artistico, che tratti l’arte come argomento principale è vi faccia conoscere anche i maggiori esponenti dell’arte non solo italiana;
- Frequentare un liceo grafico, che vi introduca al mondo dei software di grafica professionali, che possano in maniera diretta farvi rendere conto se ciò che vi appassiona potrebbe davvero diventare il vostro lavoro;
Se con il disegno, la pittura o l’arte digitale in generale non avete alcun tipo di esperienza non dovete scoraggiarvi. Anzi, tutt’altro. Che la vostra scelta ricada su una scuola superiore o un’accademia professionale post-diploma non c’è problema per i neofiti: il programma partirà in ogni caso da zero e qualsiasi docente sarà ben contento di farvi appassionare al mondo della fotografia spiegandovi bene ogni singola cosa.
Accademie ed università di fotografia
Nessuna delle due ha intenzione di screditare l’altra. Scegliere di frequentare un’accademia professionale piuttosto di un ateneo universitario (o viceversa) non vi farà essere né un passo avanti né un passo indietro a nessuno. Accademie ed università si differiscono per costi, durata dei corsi, numero di esami e certificazioni finali, ma a livello di argomenti trattati entrambe punteranno a farvi uscire con competenze e consapevolezze ben più fondate di quelle che avevate quando siete entrati.
Solitamente potrete trovare accademie ed università legate alla fotografia dalle materie del Graphic Design, ma sul territorio nazionale sono tante le scuole che vi permettono di frequentare corsi (spesso annuali) di sola fotografia e post produzione.
Facendo una ricerca approfondita nel territorio di Roma, possiamo davvero avere l’imbarazzo della scelta per scegliere un’accademia di fotografia di livello. Tra le altre possiamo ricordare:
- Accademia Fotografica, presente in Zona Cipro
- Accademia delle Belle Arti propone corsi accademici sia di Video che di Fotografia
- Lo IED propone un corso di Fotografia con Diploma di I Livello
- DAM Academy fornisce 2 alternative: 1 Bachelor of Arts Triennale di livello Accademico, sia in Sede Roma e Napoli che Online per i fuori sede e 1 corso annuale regionale in sede, da seguire sempre nelle sedi di Roma e Napoli.
Che certificazione ricevo dopo la frequentazione di un’accademia professionale di fotografia?
A seconda del tipo di accademia che frequenti e a seconda di come questa sia riconosciuta a livello nazionale da enti preposti, la certificazione che potrai vantare e mostrare ad aziende in cui lavorare saranno diplomi di vario livello, sia nazionali che internazionali, capaci, quindi, di offrirti l’opportunità anche di esercitare la tua professione all’estero.
E se frequento un’università avrò una laurea vera e propria?
Certamente. Frequentare un’università di qualunque tipo vi sottoporrà periodicamente a degli esami, scritti o orali, i quali vi daranno modo di accumulare dei crediti formativi. Questi, a fine percorso, saranno sommati a quelli ottenuti in sede di discussione di laurea ed espressi in 110esimi vi daranno un vero e proprio voto di laurea.
Che materie si studiano nelle scuole di fotografia?
In qualsiasi scuola di fotografia, che sia un’accademia o un’università, le materie sono più o meno simili, almeno a parità di durata dei corsi. Qualora, infatti, si vogliano frequentare corsi biennali o triennali le materie sono sicuramente di più, e più specifiche. Si hanno materie legate direttamente alla fotografia, come laboratori e post-produzione, e materie trasversali altrettanto importanti per una preparazione più completa, come tutte quelle materie incentrate sullo studio di impaginazioni grafiche e grafiche pre-stampa.
Per quanto riguarda i corsi annuali, invece, solitamente si cerca di offrire una preparazione completa sotto un unico ambito professionale. Qualora si voglia infatti frequentare un corso annuale di fotografia si troveranno solo materie direttamente legate alla fotografia e alla post-produzione, con giusto pochi accenni al mondo della grafica circostante.
Che lavoro potrò fare dopo aver frequentato un corso professionale di fotografia?
Gli sbocchi lavorativi dopo la frequentazione di questo genere di corsi sono tanti, ma è giusto darvi modo di rendervene conto al meglio.
Con un attestato del genere potreste non solo scattare fotografia a migliaia di eventi diversificati, ma lavorare anche per altre mansioni come: post-produttore, video maker e/o creator di effetti speciali. È chiaro che più materie affronterete nel corso più il vostro curriculum sarà ricco di capacità tecniche in grado di farvi ottenere molte più opportunità lavorative.