Fausto Papetti è stato un personaggio fondamentale per la musica italiana: diventato famoso con il suo sassofono negli anni Settanta, era amatissimo soprattutto per le sue cover strumentali di brani di successo, spesso e volentieri dei lenti, ma anche per le copertine dei suoi dischi, che spesso mettevano in bella evidenza ragazze discinte, talvolta in compagnia di un sassofono.
Maestro della musica confidenziale, Papetti è considerato il precursore della musica lounge, che allora si chiamava ancora “di sottofondo”. Andiamo a scoprire insieme la vita e la carriera di questo famoso musicista italiano.
Biografia e carriera
Fausto Papetti nasce a Viggiù, in provincia di Varese, il 28 gennaio 1923. La sua carriera inizio verso la fine degli anni ’50: dopo aver fatto parte di alcune orchestre jazz, nel 1957 comincia a suonare con il gruppo de I Campioni, la band che accompagna in concerto Tony Dallara e con cui registra i suoi dischi.
Dopo due anni Fausto decide di intraprendere un altro tipo di carriera: firma un contratto con la Durium come session man, per cui suona e registra i dischi di vari artisti prodotti dalla casa discografica. È proprio qui che Fausto mette in luce il suo talento scintillante: oltre al sax, infatti, il giovane sa suonare otto strumenti, e la sua incisione del 45 giri di Estate violenta ottiene più successo della colonna sonora originale del film.
L’etichetta, allora, decide di investire su Fausto, e gli fa incidere lo stesso anno, nel 1960, il suo primo album che s’intitolerà semplicemente Raccolta, in cui il musicista esegue le più celebri canzoni che nello stesso periodo passano alla radio, arrangiate in versione strumentale. Per la prima volta Cominciando da questo album, tutti i suoi dischi avranno lo stesso titolo, e cambieranno solo la numerazione.
La fama riscossa porta Papetti sulla cresta dell’onda per il corso degli anni ’60 e ’70, tanto che ogni suo nuovo album tocca i vertici delle classifiche di vendita e viene stampato e distribuito per tutto il mercato latino-americano. Nel 1985, dopo ben 25 anni di successi e collaborazioni, abbandona la Durium per passare alla CBS, che dal 1988 è acquisita dalla Sony Music; dal 1989 incide per la Fonit Cetra.
Fausto Papetti è mancato nel 1999 all’età di 76 anni a seguito di un infarto ed è sepolto ad Ospedaletti, dove ha vissuto per oltre venticinque anni. Ancora oggi, sono molti a ricordare con affetto la sua persona e la sua musica, e a dedicargli concerti e jam session.
Discografia
1960 – Fausto Papetti Sax alto e ritmi
1961 – Fausto Papetti Sax alto e ritmi
1962 – 3ª Raccolta
1963 – 4ª Raccolta
1964 – 5ª Raccolta
1965 – 6ª Raccolta
1966 – 7ª Raccolta: i motivi dei film
1967 – 8ª Raccolta
1968 – 9ª Raccolta
1969 – 10ª Raccolta
1970 – 11ª Raccolta
1971 – 12ª Raccolta
1971 – 13ª Raccolta: the best of Fausto Papetti sax
1972 – 14ª Raccolta
1972 – 15ª Raccolta: il disco d’oro di Fausto Papetti
1973 – 16ª Raccolta
1973 – 17ª Raccolta
1974 – 18ª Raccolta
1974 – 19ª Raccolta
1975 – 20ª Raccolta
1975 – 21ª Raccolta
1976 – 22ª Raccolta
1976 – 23ª Raccolta
1977 – 24ª Raccolta
1977 – 25ª Raccolta
1978 – 26ª Raccolta
1978 – 27ª Raccolta
1979 – 28ª Raccolta
1979 – 29ª Raccolta
1980 – 30ª Raccolta
1980 – 31ª Raccolta
1981 – 32ª Raccolta
1981 – 33ª Raccolta
1982 – 34ª Raccolta – Primo amore
1982 – 35ª Raccolta
1983 – 36ª Raccolta
1983 – 37ª Raccolta – Non stop
1984 – 38ª Raccolta
1984 – 39ª Raccolta – Sax Idea
1985 – 40ª Raccolta – Fausto Papetti oggi
1986 – 41ª Raccolta – Sanremo ’86
1986 – 42ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 2
1987 – 43ª Raccolta – Sanremo ’87
1988 – 44ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 3
1988 – 45ª Raccolta – Sanremo ’88
1988 – 46ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 4
1989 – 47ª Raccolta – Musica nell’aria
1990 – 48ª Raccolta
1991 – 49ª Raccolta – Amore
1997 – 50ª Raccolta