Fausto Papetti: biografia del sassofonista

di | 25 Mag 2020

Fausto Papetti è stato un personaggio fondamentale per la musica italiana: diventato famoso con il suo sassofono negli anni Settanta, era amatissimo soprattutto per le sue cover strumentali di brani di successo, spesso e volentieri dei lenti, ma anche per le copertine dei suoi dischi, che spesso mettevano in bella evidenza ragazze discinte, talvolta in compagnia di un sassofono.

Maestro della musica confidenziale, Papetti è considerato il precursore della musica lounge, che allora si chiamava ancora “di sottofondo”. Andiamo a scoprire insieme la vita e la carriera di questo famoso musicista italiano.

Biografia e carriera

Fausto Papetti nasce a Viggiù, in provincia di Varese, il 28 gennaio 1923. La sua carriera inizio verso la fine degli anni ’50: dopo aver fatto parte di alcune orchestre jazz, nel 1957 comincia a suonare con il gruppo de I Campioni, la band che accompagna in concerto Tony Dallara e con cui registra i suoi dischi.

Dopo due anni Fausto decide di intraprendere un altro tipo di carriera: firma un contratto con la Durium come session man, per cui suona e registra i dischi di vari artisti prodotti dalla casa discografica. È proprio qui che Fausto mette in luce il suo talento scintillante: oltre al sax, infatti, il giovane sa suonare otto strumenti, e la sua incisione del 45 giri di Estate violenta ottiene più successo della colonna sonora originale del film.

L’etichetta, allora, decide di investire su Fausto, e gli fa incidere lo stesso anno, nel 1960, il suo primo album che s’intitolerà semplicemente Raccolta, in cui il musicista esegue le più celebri canzoni che nello stesso periodo passano alla radio, arrangiate in versione strumentale. Per la prima volta Cominciando da questo album, tutti i suoi dischi avranno lo stesso titolo, e cambieranno solo la numerazione.

La fama riscossa porta Papetti sulla cresta dell’onda per il corso degli anni ’60 e ’70, tanto che ogni suo nuovo album tocca i vertici delle classifiche di vendita e viene stampato e distribuito per tutto il mercato latino-americano. Nel 1985, dopo ben 25 anni di successi e collaborazioni, abbandona la Durium per passare alla CBS, che dal 1988 è acquisita dalla Sony Music; dal 1989 incide per la Fonit Cetra.

Fausto Papetti è mancato nel 1999 all’età di 76 anni a seguito di un infarto ed è sepolto ad Ospedaletti, dove ha vissuto per oltre venticinque anni. Ancora oggi, sono molti a ricordare con affetto la sua persona e la sua musica, e a dedicargli concerti e jam session.

Discografia

1960 –   Fausto Papetti Sax alto e ritmi

1961 –   Fausto Papetti Sax alto e ritmi

1962 –   3ª Raccolta

1963 –   4ª Raccolta

1964 –   5ª Raccolta

1965 –   6ª Raccolta

1966 –   7ª Raccolta: i motivi dei film

1967 –   8ª Raccolta

1968 –   9ª Raccolta

1969 – 10ª Raccolta

1970 – 11ª Raccolta

1971 – 12ª Raccolta

1971 – 13ª Raccolta: the best of Fausto Papetti sax

1972 – 14ª Raccolta

1972 – 15ª Raccolta: il disco d’oro di Fausto Papetti

1973 – 16ª Raccolta

1973 – 17ª Raccolta

1974 – 18ª Raccolta

1974 – 19ª Raccolta

1975 – 20ª Raccolta

1975 – 21ª Raccolta

1976 – 22ª Raccolta

1976 – 23ª Raccolta

1977 – 24ª Raccolta

1977 – 25ª Raccolta

1978 – 26ª Raccolta

1978 – 27ª Raccolta

1979 – 28ª Raccolta

1979 – 29ª Raccolta

1980 – 30ª Raccolta

1980 – 31ª Raccolta

1981 – 32ª Raccolta

1981 – 33ª Raccolta

1982 – 34ª Raccolta – Primo amore

1982 – 35ª Raccolta

1983 – 36ª Raccolta

1983 – 37ª Raccolta – Non stop

1984 – 38ª Raccolta

1984 – 39ª Raccolta – Sax Idea

1985 – 40ª Raccolta – Fausto Papetti oggi

1986 – 41ª Raccolta – Sanremo ’86

1986 – 42ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 2

1987 – 43ª Raccolta – Sanremo ’87

1988 – 44ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 3

1988 – 45ª Raccolta – Sanremo ’88

1988 – 46ª Raccolta – Fausto Papetti oggi vol. 4

1989 – 47ª Raccolta – Musica nell’aria

1990 – 48ª Raccolta

1991 – 49ª Raccolta – Amore

1997 – 50ª Raccolta