Il fegato di pollo anche conosciuto come “fegatini”, è un alimento di origine animale che fa parte delle frattaglie. Una delle peculiarità di questo alimento è l’elevata presenza della vitamina D, rara da trovare negli alimenti e necessaria per garantire un corretto funzionamento del metabolismo osseo e del sistema immunitario.
Il consumo di fegatini sembra quindi essere consigliato, a coloro che necessitano di supportare l’accrescimento della vitamina D e anche a coloro che soffrono di osteoporosi. Scopriamo insieme quali sono i valori nutrizionali e come assumere i fegatini.
Come assumere i fegatini di pollo?
Tra le varie tipologie di fegato animale quello maggiormente ricercato da un punto di vista gastronomico, per via dei suoi valori nutrizionali, sembra essere il fegato di pollo. Questi fegatini possiedono un colore rosa nocciola e la sfumatura presenta delle striature di colore viola arancio.
I fegatini possono essere consumati accompagnati da primi piatti, da cuocere senza aggiungere nulla, tagliati a pezzetti e inseriti all’interno di un tegame antiaderente, avendo cura di non farli diventare troppo duri in cottura. Il segreto è farli rosolare da tutti i lati, aggiungendo una tazzina da caffè di acqua e lasciandoli cuocere per appena 5 minuti.
Quali sono i valori nutrizionali dei fegatini di pollo?
I protagonisti del risotto sono senza dubbio i fegatini di pollo, caratterizzati da un sapore deciso e ben riconoscibile all’interno del piatto. I fegatini di pollo sono deliziosi ma anche molto nutrienti perché possono offrire proteine a elevato valore biologico e sembrano essere molto digeribili. I fegatini di pollo però, sono anche grassi, ma i loro grassi sono comunque considerati tra quelli buoni, tanto da potere offrire possibili benefici all’organismo.
Inoltre, sembrano essere ricchi di vitamine e sali minerali, tra cui le vitamine del gruppo B, il magnesio, lo zinco, il calcio, il ferro e soprattutto il fosforo. I fegatini di pollo contengono anche tantissimi aminoacidi essenziali e una sostanza molto importante: la leucina. L’apporto calorico sembra essere veramente basso di circa 110 kcal per 100 grammi. Tra l’altro, la cottura dei fegatini, a differenza di molte altre frattaglie, è molto veloce poiché sono sufficienti pochi minuti in modalità rosolatura.
Risotto con i fegatini di pollo
Il risotto con fegatini di pollo è un primo piatto che contiene una serie di ingredienti dal sapore forte e che sembra essere in grado di valorizzare gli ingredienti che lo compongono. Questo piatto è molto diverso da quello tradizionale che nella maggior parte delle ricette propone un approccio più delicato. I tratti comuni sono presenti, come quelli che fanno di questa pietanza un risotto a tutti gli effetti, come nel caso della mantecata finale, la sfumatura con il vino, l’aggiunta del brodo e la scelta del riso Carnaroli, la varietà più adatta per questa preparazione.
Il riso Carnaroli, infatti, sopporta bene le temperature elevate, le lunghe cotture, senza scuocere e assorbendo la maggior parte dei liquidi. La mantecatura di questo piatto è la fase più delicata, perché se fatta in modo sbagliato può rovinare il risultato finale. Molti utilizzano il burro standard che essendo troppo gustoso può rischiare di coprire tutti i sapori. Tutti i risotti mantecati con il burro possono somigliare come sapore, a un classico risotto al burro.
Il consiglio degli esperti è quello di utilizzare un burro chiarificato, che non solo resiste alle temperature elevate ma presenta anche un sapore neutro. Ovviamente, si tratta di una tipologia di burro più calorica rispetto quella tradizionale ma basta seguire le dosi per non abusarne. Grazie al burro chiarificato si può ottenere un buon risultato anche dal punto di vista organolettico.