Si chiama proprio come il frutto o come l’aggettivo di uso comune in Italia, per segnalare qualcuno di aspetto piacevole. In realtà, l’ideatore Oscar Farinetti, ha ideato questo nome come acronimo, che svelerà solamente durante la conferenza stampa, in previsione per la giornata dell’inaugurazione.
Il 15 novembre, aprirà i battenti a Bologna, con ben 90mila metri quadri di superficie commerciale, 32 spazi di produzione, 47 ristoranti, 9 mercati, un cinema, un teatro, un’enorme sala congressi, 200 animali in una fattoria didattica, 700 occupati, 3000 di indotto – il nome Fico è proprio azzeccato, a questo punto.
E’ un posto dove si potrà ottenere un’esperienza unica con il cibo, cercando di entrare in contatto con varie creazioni, sino a conoscere ciò di cui non siamo ancora stati capaci di immaginare. Insomma, una vera e propria esperienza toccante ed emozionante, per tutti gli amanti della buona tavola e per chi vuole sperimentare qualcosa di nuovo e mai provato.
L’ideatore si è ispirato a Disneyland sia di Parigi che Americano, al fine di dare la stessa sensazione ai propri visitatori. Una volta entrati, dovranno dimenticarsi di dove sono e godersi il viaggio.
Installazioni particolari, realizzate dai migliori scultori ed una caffetteria completamente rovesciata. Per ora è raggiungibile in auto, con ampio parcheggio esterno, ma il Sindaco di Bologna, si sta già attivando, al fine che anche il Tram possa arrivarci davanti, per accontentare tutti.
La realizzazione è durata 48 mesi ed il risultato è veramente strabiliante e di grande gusto. Si può visitare a piedi oppure, si può curiosare utilizzando il triciclo Bianchi dotato di cesto per la spesa, attraverso la pista ciclabile dedicata.
Facile e divertente, passando dal vino al cioccolato, sino alla birra e alle paste più famose e golose. Non rimane che aspettare la data di apertura ed andare a Bologna, per dedicare una giornata al tatto, gusto ed olfatto, divertendosi.