Il raggiungimento dell’età della pensione è un momento sicuramente molto delicato nella vita di tutti. La fine dell’attività lavorativa infatti da una parte offre tempo libero e possibilità nuove, ma dall’altra rischia di togliere importanti punti di riferimento quotidiani.
Non sorprende dunque che questa particolare fase della vita venga accolta in maniera diametralmente opposta da tante persone, in base alla loro attitudine, alla loro situazione personale e via dicendo. Un aspetto su cui però si può intervenire in maniera univoca ed oggettiva è quello economico.
Andare in pensione significa quasi inevitabilmente dovere rinunciare a qualcosa dal punto di vista delle entrate, ma è anche vero che ci si può preparare per tempo per evitare di farsi trovare impreparati. Da questo punto di vista le strade da seguire sono differenti: si può ridefinire il proprio stile di vita, così come ci si può dotare degli strumenti migliori per portare avanti il proprio percorso.
In tal senso un aspetto su cui vale sicuramente la pena di soffermarsi riguarda come scegliere il miglior fondo pensione: una tipologia di investimento che punta ad implementare la pensione di Stato andando così a migliorare la qualità della vita del contraente.
Come funziona un fondo pensione
Un fondo pensione funziona tendenzialmente come una cassa, nella quale l’utente decide autonomamente di versare parte delle proprie entrate per un periodo di tempo determinato. L’adesione ad un fondo pensione è del tutto libera ed arbitraria ed il suo funzionamento specifico è strettamente legato al singolo ente scelto.
È comunque importante sottolineare ancora una volta che siamo nel regime della cosiddetta “doppia contribuzione”, visto che aderendo ad un fondo pensione non si rinuncia a quella prevista dall’Inps o dal proprio ente contributivo. Una libera scelta dunque, che è nella disponibilità della stragrande maggioranza dei lavoratori: i fondi pensionistici sono infatti destinati sia ai lavoratori pubblici che ai privati, sia ai dipendenti che agli autonomi o ai soci di cooperative.
Un aiuto dai professionisti
Scegliere il miglior fondo pensione significa diminuire i costi, massimizzando al tempo stesso i rendimenti, ma significa anche riconoscere in anticipo ed evitare possibili insidie. Per farlo servono competenze specifiche e da questo punto di vista i corsi specialistici realizzati da inpensione.com possono rivelarsi un aiuto molto prezioso.
Si tratta di videolezioni che guidano l’utente passo dopo passo nel mondo dei fondi pensione, aiutandolo ad individuare quello più adatto alle proprie esigenze. I corsi sono realizzati da veri e propri professionisti della finanza, che hanno ottenuto importanti certificazioni relative all’analisi tecnica di mercati finanziari.
Stiamo parlando di Alessandro Moretti, un analista che ha ottenuto il prestigioso Master IFTA: titolo dedicato proprio all’Analisi Tecnica Finanziaria ottenuto da appena due italiani. Al suo fianco Danilo Zanni, un consulente particolarmente esperto di ambito previdenziali, che ha ottenuto importanti certificazioni da parte della SIAT, la Società Italiana Analisi Tecnica.
Il corso ed i bonus
Visitando il portale inpensione.com è possibile trovare tutte le informazioni relative al corso dedicato alla scelta del miglior fondo pensione: è possibile godere di importanti offerte economiche ed è anche possibile usufruire di veri e propri bonus.
Ad esempio, assieme al corso si acquisteranno automaticamente ben 5 contenuti extra: una check-list riassuntiva per avere sotto mano tutti i concetti più importanti del corso, una lista di fondi pensione già valutati dal team del portale, una lista di fondi pensione aperti collettivi sottoposta alla stessa valutazione di cui sopra, una lista completa di PIP (piani individuali pensionistici) ed infine anche un comparatore di fondi pensione: quest’ultimo è un vero e proprio calcolatore, che metterà a confronto le diverse proposte disponibili aiutando l’utente nella scelta della più conveniente.