In cucina, un elettrodomestico utile quando si vuole preparare un piatto è di sicuro la friggitrice ad aria. Non solo questa permette di friggere (anche in modo più leggero se la si usa correttamente), ma può cuocere piatti che di solito si cuociono in forno. Ma come si usa? Conviene davvero usarla al posto del forno? Quanto consuma?
Pro e contro
Se la friggitrice ad aria ha un vantaggio principale è sicuramente quello di friggere con circa l’80 % di grassi in meno. Per alcuni piatti non è necessario usare l’olio e anche gli alimenti congelati hanno una resa maggiore. Senza contare che è più facile da pulire e mantenere, rispetto alla normale padella.
Tuttavia, anche questo elettrodomestico ha dei contro, ovvero il fritto può essere meno qualitativo in quanto, per alcune pietanze, non raggiunge le più alte temperatura e ci si impiega di più a raggiungere la temperatura giusta di cottura. Anche il suo consumo non è indifferente: esso si aggira tra i 1000 e 2000 watt, e in termini economici il suo costo arriva a 2,50 euro per un’ora e mezza.
Per quanto riguarda la sua pulizia, bisogna farla quando essa è ben fredda, e ogni sua componente richiede un metodo diverso. Il cestello, da pulire dopo ogni cottura, può essere lavato con acqua e sapone, ma se ci sono delle incrostazione va messo in ammollo in acqua calda per mezz’ora. La resistenza, invece, una volta tolto olio va ribaltata e pulita con una spugna umida impegnata di acqua e poco sapone. Se ci sono cattivi odori, si possono usare aceto o limini, mentre non va mai usato lo sgrassatore spray.
Quale modello scegliere
In commercio ci sono vari modelli di friggitrice tra cui scegliere, in base alle dimensioni e al consumo. Tra queste si possono citare:
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la friggitrice Cecotec, da sei litri, che consuma sui 1300 watt, comprende nove modalità configurate, e la temperatura si può regolare da 80° a 200°, mentre il tempo fino a un’ora. Il suo prezzo è di circa 88,99 euro;
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la friggitrice ad aria calda Nedis, il cui timer raggiunge un massimo di trenta minuti, ha la capacità di 2,4 litri e una potenza di 1000 watt. Costa 52,90 euro;
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la friggitrice Cloe, della Melchioni, che consuma sui 1200 watt e ha la capienza di tre litri e mezzo. Il suo costo è di 54,99 euro;
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la friggitrice Mini, da 69,99 euro, ha una capienza di due litri e la sua temperatura massima di 200°. Per friggere, basta versarci un cucchiaio d’olio;
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la friggitrice Ar1k32 Ardes, dello stesso prezzo della Mini, consuma 1000 watt, il suo timer è sempre di mezz’ora ed è dotata di autospegnimento;
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la friggitrice AAF7003DCO Bestron, dalla capacità di quattro litri, consuma fino a 1300 watt, e il suo timer raggiunge un’ora. La temperatura massima che raggiunge è di 200° ed il suo costo è di 142,99 euro.