Tra i tatuaggio preferiti dalle donne, ci sono i fiori. Primo fra tutti, viene la rosa e, dopo di essa, il giglio, usato in passato anche in araldica.
Simbolismo del giglio
Il giglio è stato da sempre un simbolo di regalità. Per gli antichi egizi e gli assiri era l’emblema dell’innocenza verginale e della sovranità regale. In Siria è sempre stato un simbolo di fecondità. I greci e i romani, invece, lo associavano alla procreazione e all’amore nella sua forma più sublime.
Secondo una leggenda, sarebbe nato da latte della dea Giunone, e le dee Demetra e Core, divinità della natura e della primavera, venivano spesso raffigurate con questi fiori sopra il capo.
Nel Cantico dei Cantici, presente nell’Antico Testamento, il popolo di Israele viene paragonato ad un “giglio tra i cardi”.
Nel cristianesimo, viene associato alla Vergine Maria, come simbolo di castità e purezza, e all’arcangelo Gabriele. Nei quadri, infatti, non è insolito vedere questo angelo che porge alla Madonna un giglio.
Spesso, è una delle icone che accompagnano le figure di San Giuseppe. Secondo una leggenda, sembra che Maria scelse Giuseppe come sposo, in una folla, per il fiore che teneva in mano. Anche sant’Antonio da Padova, sempre secondo una leggenda, ha ricevuto in dono da Gesù bambino un rametto di gigli.
Ciò vale per il giglio bianco, ma il suo significato può cambiare a seconda delle sue diverse tonalità. Se è rosa, ad esempio, può essere un simbolo di vanità, quello dorato la nobiltà.
Nel 1147, il giglio divenne simbolo della Francia, ma venne sempre usato come stemma dagli ordini cavallereschi. Nei tarocchi, a volte viene raffigurato nelle carte del Bagatto, della Temperanza e nei denari.
Il tatuaggio
Come tatuaggio, il significato del giglio può variare a seconda del colore. Rosa può simboleggiare vanità e bellezza, quello giallo può indicare spensieratezza, arancione o rosso la passione o l’amore. Quello blu (forse il colore più originale) può essere legato alla spiritualità.
Chi ama il tatuaggio minimal, lo richiede spesso stilizzato in bianco e nero, alla caviglia, sul polso o dietro il collo, e non è un disegno che salta subito agli occhi. In pochi casi, viene riportato lo stemma araldico, stilizzato o rosso.
C’è chi lo sceglie di raffigurarlo insieme alla farfalla, che simboleggia leggerezza e libertà, che possano essere associati anche al candore del giglio.
In conclusione, il giglio è, notoriamente, simbolo di verginità e candore, ma in diversi contesti (soprattutto con colori diversi dal bianco) può avere diversi significati, ma il più delle volte lo si associa alla femminilità e alla bellezza.