Una delle più famose e pregnanti citazioni in merito alla lettura recita: “Leggere è il cibo della mente“. Proprio così, anche la nostra mente ha bisogno di essere nutrita e l’alimento migliore di certo è proprio la lettura; la lettura, infatti, ha la grandissima capacità di fare in modo che il nostro bagaglio culturale si allarghi, attraverso l’introduzione di nuove parole o di nuovi aneddoti e curiosità. Molto spesso, infatti, gli scrittori prendono spunto da storie realmente accadute o da infrastrutture realmente esistenti. E’ proprio il caso del ponte sulla Drina: oggi scopriamo dove si trova, la storia e le curiosità.Maggiormente conosciuto con l’appellativo di ponte sulla Drina (proprio in merito al grande romanzo che lo vede partecipe), il ponte Mehmed Pasa Sokolovic si trova nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e attraversa, appunto, il fiume Drina. La sua celebre fama è legata al romanzo Il ponte sulla Drina, scritto tra il 1942 e il 1943 e poi pubblicato in seguito alla Seconda guerra mondiale dallo scrittore Ivo Andric.
Il ponte fu costruito per ordine del visir Mehmed Pasa Sokolovic, che da piccolo era stato rapito dalla cittadina di Visegrad, portato ad Instambul per conseguire un addestramento militare per poi diventare visir e tornare nella zona d’origine; il progetto fu affidato all’architetto ottomano Mimar Koka Sinan e il ponte fu eretto alla fine del XVI secolo, precisamente nel 1577. Il ponte è situato nella piccola cittadina di Visegrad, nella zona orientale della Bosnia, al confine con la Serbia.
Il ponte ha una lunghezza di circa 179 metri, e poggia su 11 arcate, 3 delle quali furono distrutte durante la Prima Guerra Mondiale e altre 5 durante la Seconda e poi successivamente ricostruite. Questo ponte, tuttavia, è stato il teatro di molteplici massacri, in particolar modo quello a danno della popolazione bosniaca per mano delle milizie serbe avvenuto nel 1992 durante la guerra di Bosnia. Questo ponte, inoltre, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2007.
Secondo quanto ci racconta il romanzo di Andric, insignito del premio Nobel per la letteratura proprio per aver dato una testimonianza pregnante della storia della ex-Jugoslavia. Il ponte, infatti, fa da sfondo alle vicende della popolazione di Visegrad tormentate da guerre e terremoti e perennemente in bilico fra cultura occidentale e orientale a causa della posizione al confine fra Europa e Impero ottomano: tuttavia, nonostante le diverse vicende che lo hanno visto partecipe, il ponte conserva comunque una grande bellezza e maestosità.