L’Universo ha sempre affascinato l’uomo, che fin dalle origini del mondo si è sempre trovato con il naso all’insù tra le stelle a sognare di scoprirne tutti i segreti.
Se, nei tempi antichi, questo era appunto poco più che un sogno, oggi i progressi scientifici dell’epoca moderna ci hanno portato un po’ più vicini a sapere qualcosa di più dello spazio, e in particolare del sistema in cui è inserito il nostro pianeta, la Terra.
Sì perché a girare insieme a noi intorno al Sole troviamo una serie di altri pianeti e satelliti, che insieme formano quello che viene chiamato sistema solare.
Che cos’è il sistema solare
Con il nome sistema solare s’intende il sistema planetario di cui fa parte la Terra: è, in sostanza, l’insieme di una serie di corpi celesti di natura non stellare che orbitano intorno a una stella, che nel caso del nostro sistema è il Sole.
Il nostro sistema solare in particolare è situato all’interno della Via Lattea, in quello che viene chiamato braccio di Orione, ma il nostro non è l’unico sistema esistente: nel vasto Universo i sistemi esistenti sono numerosi, e nel 2010 ne è stato osservato uno in particolare che sembra disporre di un pianeta di tipo terrestre che ha molte similitudini con la nostra Terra, e quindi potrebbe potenzialmente essere in grado di contenere e ospitare forme di vita.
Il sistema planetario in questione si chiama Gliese 581, è composto da tre pianeti e la stella intorno a cui si sviluppa si trova nella costellazione della Bilancia, a circa 20,3 anni luce dalla Terra.
I pianeti che compongono il sistema solare
I pianeti che compongono il nostro sistema sono in tutto 8 – erano 9 fino a qualche anno fa, prima che Plutone venisse declassato a pianeta nano – ma fanno parte del sistema anche tutta una serie di asteroidi, nano pianeti e satelliti.
Il sistema solare può essere diviso in due parti differenti: il sistema solare interno comprende i pianeti rocciosi e gli asteroidi. Fanno parte di questa categoria la nostra Terra, Mercurio, Venere e Marte, e sono pianeti chiamati così perché composti principalmente di roccia e metalli, e contengono una minima quantità di gas.
Il sistema solare esterno, invece, comprende quelli che sono chiamati pianeti giganti gassosi, detti anche pianeti gioviani: sono quei pianeti che sono composti non solo da roccia, ma anche da una parte prevalentemente gassosa che rende l’atmosfera molto densa. Appartengono a questa categoria gli altri quattro pianeti del nostro sistema solare, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Tutti questi maestosi pianeti, insieme a tutti gli altri corpi celesti che orbitano intorno ad essi, sono avvolti in quello che viene chiamato mezzo interplanetario: si tratta di un materiale che riempie letteralmente tutto il sistema solare, grazie a cui tutti i corpi che lo compongono posso muoversi.
Il mezzo interplanetario si forma dai venti solari, ovvero da quell’insieme di particelle che il Sole irradia continuamente insieme alla luce e che sono cariche di plasma, a una velocità media di circa 1,5 milioni di chilometri all’ora.
Per quanto riguarda le grandezze, gli 8 pianeti del sistema solare sono tutti diversi: il più piccolo di tutti – e anche il più vicino al Sole – è Mercurio, mentre il più grande è Giove, quinto per distanza dal Sole ma primo per le sue maestose misure, che contano una grandezza stimata di 139.822 km di diametro.