Il diabete è una tra le patologie più diffuse al mondo, che può essere considerata una malattia cardiovascolare dal momento che il tipo 2 può aumentare il rischio di complicazioni dell’arteriosclerosi. L’aumento di questo rischio cardiovascolare è dovuto in buona parte, all’associazione dei valori della glicemia con altri fattori di rischio, quasi sempre presenti nel diabete di tipo 2 come ipertensione e obesità. Alcuni di questi fattori possono essere modificati con opportune terapie farmacologiche prescritte da uno specialista, a cui è necessario rivolgersi in caso di ipertensione e diabete.
Ipertensione e diabete: sono patologie legate tra di loro?
L’ipertensione arteriosa è maggiormente presente in coloro che soffrono di diabete mellito, di cui rappresenta la maggiore e più frequente tra le complicazioni possibili. Circa il 60% dei diabetici, infatti può presentare problemi di ipertensione. Una differenza va fatta tra l’ipertensione del diabete di tipo 1 e quella di tipo 2.
L’ipertensione del diabete di tipo 1 si presenta spesso dopo la comparsa di una “nefropatia diabetica”, rappresentando non solo una conseguenza ma anche il mezzo attraverso cui la patologia può evolversi.
Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, l’ipertensione può comparire prima della diagnosi del diabete ed è conseguenza dell’iperglicemia e di tutte le patologie associate. Il legame che sussiste tra il diabete e l’ipertensione fa sì che tutti i diabetici debbano essere sottoposti a controlli frequenti dei valori pressori e che tutti coloro che soffrono di ipertensione debbano essere essere sottoposti a controlli per verificare la presenza di un eventuale diabete.
L’ipertensione può essere pericolosa?
Mantenere alti i valori della pressione, nel tempo può portare a dei danni a carico di vari organi. Possono accelerare il processo aterosclerotico e quindi facilitare l’insorgenza di ictus e infarti. L’ipertensione è infatti, la maggiore responsabile di:
- “stroke”: una malattia che quando non è fatale determina problemi sia a livello sociale che sulla qualità della vita della persona che ne è affetta;
- dell’ipertrofia cardiaca: ovvero l’ingrandimento del cuore che alla fine può portare a uno scompenso cardiaco;
- una nefrosclerosi: a livello renale, che può evolversi in un’insufficienza renale cronica e in dialisi.
Sottoporsi a dei regolari controlli della pressione, può aiutare a ridurre il rischio di possibili danni agli organi e quindi può aiutare ad avere una migliore qualità della vita.
Come si può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna?
Quando si soffre di ipertensione e di diabete è necessario rivolgersi a uno specialista per ottenere una terapia farmacologica adeguata e a continui controlli. Ma se contemporaneamente non si interviene sul proprio stile di vita, si rischia di vanificare tutti gli sforzi. La prima cosa da fare è quella di abolire il fumo, se necessario ridurre il peso corporeo seguendo un regime alimentare ipocalorico e iposodico, diminuire o abolire il consumo di alcolici, sale e praticare una regolare attività fisica.
Il supporto degli integratori naturali come Detonic
Gli esperti consigliano anche in alcuni casi, l’assunzione di integratori alimentari naturali che possono fungere da supporto ai regimi alimentari personalizzati. A tal proposito, sempre più specialisti consigliano ai propri pazienti l’assunzione di Detonic, un integratore in polvere, la cui formulazione interna contiene una serie di ingredienti di origine naturale, come affermato dall’azienda produttrice, che possono aiutare a sostenere il benessere dell’organismo all’interno di un percorso finalizzato alla normalizzazione dei valori della pressione e di una corretta circolazione del sangue.
All’interno del sito Detonic.net potrai trovare tutte le informazioni relative alla somministrazione dell’integratore, le modalità di utilizzo, e il link al sito ufficiale del prodotto dove potrai effettuare l’ordine di acquisto. Ti raccomandiamo di chiedere sempre il parere del tuo medico prima di procedere all’acquisto dell’integratore e di seguire i suoi consigli. Non utilizzare Detonic come sostituto della tua alimentazione o delle terapie farmacologiche che ti vengono prescritte. Evita sovradosaggi e assunzioni fai da te.