X

Le possibilità di finanziamento per aprire un’attività in franchising

Aprire un’attività è un sogno condiviso da tanti: lavorare per una missione concreta, per vendere un prodotto o un servizio in cui credi fermamente e soprattutto essere tu a decidere come gestire il tuo lavoro. Questi sono i motivi principali che spingono tantissimi a decidere di mettersi in proprio e di aprire un’attività, magari basata su un progetto personale, oppure legata ad un Brand in cui credono fermamente.

Troppo spesso, però, il sogno è destinato a fallire poiché magari mancano i fondi per pagare le quote di accesso al Franchising oppure manca il capitale per comprare le attrezzature di allestimento per il nuovo punto vendita.

Fortunatamente, oggi vi sono numerose opportunità di finanziamento. Chi può si rivolge ad una banca o ad una finanziaria e apre un mutuo o un finanziamento a breve termine per poter pagare la quota di accesso a aprire il proprio punto vendita in franchising. Vi sono diverse tipologie di mutuo o finanziamento con tassi bassi ma senza necessità di fornire particolari garanzie, o con tassi agevolati destinati a coloro che presentano progetti particolari.

Ciò che molti non sanno, tuttavia, è che diverse regioni istituiscono una serie di bandi con cui accedere a finanziamenti agevolati, pensati appositamente per chi vuole aprire un’attività in franchising. Puoi consultare la guida ai finanziamenti agevolati per chi desidera aprire un franchising dal portale di Lavoro e Franchising, che ti illustrerà quali sono i finanziamenti attivi al momento a cui puoi accedere.

Possibilità di finanziamento per aprire un’attività in Franchising: Resto al Sud

Resto al Sud è un incentivo pensato per tutti coloro che abitano nelle regioni del Sud Italia e che hanno intenzione di avviare una nuova attività imprenditoriale. Il finanziamento sostiene lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali anche in franchising, in particolare in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia come Lazio, Marche e Umbria. Il finanziamento è attivo anche nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

L’incentivo è dedicato a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni, ed è pensato per favorire la crescita economica del Mezzogiorno, e diminuire il fenomeno di migrazione verso Nord Italia per la ricerca di lavoro. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Il finanziamento copre il 100% delle spese che il futuro imprenditore dovrà sostenere, con un 50% basato su un finanziamento agevolato, e il restante 50% con un finanziamento a fondo perduto. Pertanto, il 50% del finanziamento non dovrà essere restituito. La cifra massima concessa è di 200.000€, ciò significa che chi desidera aprire la nuova attività in Franchising, non solo avrà la possibilità di pagare la quota di ingresso in azienda con il finanziamento Resto al Sud, ma potrà pagare anche le pratiche burocratiche di apertura della nuova attività, e i primi mesi di affitto del locale scelto, o comunque una parte della quota per l’acquisto del locale.

Per aprire la pratica, è bene comunque rivolgersi ad un professionista per il progetto completo, in modo da presentare un’idea di business concreta e funzionale.

Fondo impresa donna: possibilità di Franchising a tutte le imprenditrici

Per tutte le future imprenditrici, il governo italiano propone il Fondo impresa Donna, un incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e attività in proprio condotte da donne. Il programma prevede una parte di finanziamento agevolato e una parte di incentivo con fondo perduto.

Può essere utilizzato per la promozione, la comunicazione, l’orientamento, la formazione e diffusione cultura imprenditoriale.

Al fondo hanno accesso donne lavoratrici autonome che hanno aperto la partita IVA da almeno un anno, imprese individuali le cui titolari sono donne, Società di capitale con quote e competenti degli organi di amministrazione per almeno due terzi composti da donne.

Sono finanziabili anche le nuove imprese o le nuove attività professionali indipendenti con partita IVA, purché vengano aperte da una donna. I progetti sono finanziabili fino ad un massimo di 250 mila euro, e la percentuale del fondo perduto varia in base alla cifra richiesta.

Se il progetto vale meno di 100 mila euro, il fondo perduto corrisponde all’80%, mentre per progetti che superano questa cifra, il fondo perduto copre soltanto il 50% delle spese.

Possibilità di finanziamento per aprire un Franchising: altre agevolazioni e altre possibilità di finanziamento

Oltre a Resto al Sud e Fondo Impresa Donna, vi sono altre possibilità di finanziamento che permettono di aprire le più svariate attività. Diverse regioni offrono periodicamente bandi con finanziamenti agevolati o a fondo perduto, destinati a imprenditori giovani, a disoccupati, oppure a chi semplicemente vuole realizzare un progetto reale e meritevole.

È possibile anche ottenere un finanziamento con tassi agevolati rivolgendosi presso la propria banca di fiducia. Alcune banche, infatti, promuovono finanziamenti a tassi agevolati sia per privati, sia per le aziende. Vi è poi la possibilità di ottenere tassi agevolati per progetti di attività imprenditoriali che rientrano nella sfera “green”.

Chi desidera aprire un’attività in Franchising ha anche la possibilità di aprire un mutuo chirografario, ovvero un finanziamento a breve termine, solitamente da restituire in un lasso di tempo molto breve che non supera i 10 anni, e con un importo concesso limitato. L’entità dello stesso dipende dalle scelte della banca stessa. La particolarità di questo mutuo, tuttavia, è che la banca non richiede garanzie reali, e che il nuovo titolare dell’attività in Franchising non dovrà ipotecare beni personali, ma restituirà il capitale finanziato con parte dei guadagni della propria impresa.

Un’altra possibilità è quella di aprire un normale mutuo per ottenere un capitale iniziale con cui acquistare le attrezzature e gli allestimenti del nuovo punto vendita, ipotecando il locale stesso dove viene aperta l’attività. Il nuovo imprenditore potrà quindi restituire il debito con una parte dei propri guadagni. Impresa che non è troppo difficile per chi decide di investire nel Franchising.

Con questa modalità di business, infatti, è possibile cominciare a guadagnare fin dai primi mesi di attività poiché sarà il marchio stesso ad aiutare il nuovo punto vendita ad ottenere i clienti. In questo modo sarà possibile destinare una parte dei propri guadagni alla restituzione del capitale finanziato, azzerando in poco tempo il proprio debito.

Claudio:
Related Post