Charles Manson, uno dei più feroci assassini della storia, si è spento all’età di 83 anni a causa di una emorragia intestinale, in California. Tantissimi i messaggi sui social network che descrivono questa come una delle morti più attese di tutti i tempi: una sorta di liberazione. Ma chi era Manson?
Facciamo un passo indietro sino al 9 agosto del 1969 in una California molto hippy e amante dei guru e delle sette. Charles Manson è un guru, un santone che ha una setta e decide di attuare alcuni piani “ripulitori”. Proprio quella sera alcuni membri della setta Charles ‘Tex’ Watson, e tre donne, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian irrompono al 10050 di Cielo Drive a Los Angeles.
Questa è la casa di Roman Polanski il regista, dove si trova la bellissima moglie Sharon Tate – modella ed attrice: in quel momento ha 26 anni ed incinta di otto mesi.
Dopo l’irruzione viene massacrata insieme a degli amici Folger, Sebring e Frykowski. Il giorno dopo sarà la cameriera a ritrovare i corpi. Più tardi verrà trovato un altro corpo, sempre di un amico Steven Parent – ucciso e massacrato mentre cercava di scappare.
Uno dei massacri più brutti della storia, in un periodo dove non si registrano episodi del genere e dove la California resta muta davanti a tale orrore. La setta colpisce ancora, il giorno successivo, massacrando altre due persone ed utilizzando il loro sangue per scrivere frasi intimidatorie sui muri.
Charles Manson è il mandante, con i suoi occhi “da pazzo” e “l’anima da diavolo”. Viene arrestato a seguito di molte indagini, ma soprattutto grazie alla testimonianza di molti suoi ex adepti.
Nel 1971 durante il processo, viene condannato alla pena capitale successivamente trasformata in ergastolo (visto il passaggio della legge). Si è spento domenica, per cause naturali portando via le sue ideologie ed i suoi massacri, che hanno segnato un’epoca.