Minerale di colore verde: esiste? Quali sono le principali tipologie e utilizzi

di | 24 Dic 2019

Pare essere una delle domande più cercate online quella sui minerali di colore verde. Le risposte ai quesiti da cruciverba abbondano e, con esse, anche le spiegazioni, perché capirne e saperne un po’ di più non fa mai male.

Con questo articolo vogliamo portarti in un piccolo viaggio alla scoperta delle principali tipologie di minerale di colore verde e vedere come vengono utilizzati.

Malachite

Partiamo dalla malachite, un idrossido carbonato rameico, ovvero un minerale di rame che possiamo collocare all’interno del gruppo dei carbonati. Una pietra particolarissima la cui caratteristica è l’effervescenza quando incontra l’acido cloridrico.

Il suo colore è tra i più belli che il mondo dei minerali possa offrirci. La malachite si presenta ricca di tutte le sfumature del verde, dal color acquamarina al verde più intenso oceanico, fino ad arrivare a striatura che, dal verde, varcano il confine con un blu meraviglioso.

La malachite viene da lontano. Si trova soprattutto in Africa ma anche in Australia, negli USA e in Russia. Anche in Italia ne abbiamo dei giacimenti, soprattutto sull’Isola d’Elba, in Sardegna e sulle Prealpi della Lombardia.

La malachite è molto usata in gioielleria ma anche per realizzare oggettistica di pregio. E’ una pietra molto delicata, tende a rompersi facilmente e proprio per questo deve essere maneggiata con estrema attenzione.

Giada

Passiamo quindi a un’altra pietra minerale di colore verde molto famosa: la giada. Il suo giacimento più importante è in Canada, a Jade City, e il nome della città parla da solo.

La giada, deve il suo caratteristico colore verde alla presenza di cromo.

La giada, spesso confusa con la nefrite che è decisamente più comune e meno pregiata, è da sempre una pietra utilizzata per creare splendidi e preziosi monili ma anche manufatti a carattere ornamentale, come ci mostra la storia dell’arte cinese, ricca di oggettistica preziosa realizzata con questo particolare minerale di colore verde.

Anche la cristalloterapia ricorre spesso all’utilizzo della giada. Pare infatti che sia una pietra preziosissima nella meditazione e utile al raggiungimento di un perfetto equilibrio tra mente e corpo. Viene definita anche come Pietra dei medici perché rappresenta una sorta di panacea a tutti i mali rasserenando l’animo e lo spirito, quindi il corpo.

La giada ha un notevole valore commerciale, a patto però che sia di ottima qualità e lavorata ad alti livelli. Per l’occhio inesperto probabilmente non è facile riconoscere una giada di alto valore, ma la sua trasparenza, il suo colore e la sua traslucidità sono degli ottimi indizi per iniziare a capirne qualcosa in più.

Berillo

Ti sei mai chiesto da dove arrivino lo smeraldo e l’acquamarina? Queste due pietre preziose caratterizzate da due diverse tonalità di verde derivano dal berillo, un minerale che, in base alla quantità di cromo presente al suo interno, dà origine a diverse pietre preziose, come lo smeraldo appunto, che è il minerale di colore verde tra i più conosciuti al mondo.