In Italia ci sono 500mila amanti del nudismo, ma poche spiagge in cui poterlo praticare. Ad oggi sono solo nove quelle dove si è autorizzati a prendere il sole in costume adamitico.
Il naturismo in Italia è permesso?
La poca presenza di spiagge naturiste, di cui il nudismo è solo un aspetto, è dovuta al fatto che non c’è una legge che le regola. Ad autorizzarle sono quindi le Amministrazioni locali. A complicare ulteriormente la situazione nel 2000 sono arrivate due sentenze della Corte di Cassazione, che hanno reso illegittimo il nudismo.
Spiagge per naturisti: ecco dove sono
La presenza delle spiagge per nudisti in Italia non è uniforme e spesso si deve soltanto a qualche amministrazione più aperta, a territori presieduti dalle associazioni naturiste per garantire la tranquillità dei frequentatori di queste zone e la presenza di spiagge isolate e difficili di raggiungere.
Liguria: nudi alle Cinque Terre
La Liguria presenta tre spiagge per nudisti: Chiavari, Tellaro e Guvano, che si trova all’interno del Parco delle Cinque Terre.
Friuli Venezia Giulia: zona storica per il naturismo
Qui il naturismo è praticato da molto tempo e anche nei mesi estivi, quando le persone che si recano al mare sono molto più numerose, non vi sono particolari problemi. Questo è dovuto anche alla presenza di due zone molto selvagge: le spiagge Sorgenti Aurisina e Costa dei Barbari (entrambe a Trieste).
Toscana: il regno dei naturisti
È la regione con il maggior numero di spiagge autorizzate: Il Nido dell’Aquila a San Vincenzo, le spiagge di Punta del Miglio e di Punta Combara (provincia di Livorno), la spiaggia di Acquarilli sull’Isola d’Elba.
Lazio: la prima spiaggia riconosciuta in Italia
Il Lazio vanta il primato di avere la prima spiaggia naturista ad essere stata riconosciuta nel nostro Paese: si tratta della spiaggia di Capocotta (lido di Ostia). Altra spiaggia autorizzata è quella di Focene. Alla spiaggia dell’Arenauta, tra Sperlonga e Gaeta, ci si può tranquillamente privare dei vestiti, seppure non sia ufficialmente riconosciuta.
Marche: ampio spazio al sole nudi
Molto tollerati sono coloro che scelgono di prendere il sole privi di costume. Porto d’Ascoli, Marina di Altidona, Mondolfo, Fano, Portonovo, Sirolo, Fiorenzuola di Focara e Gabicce Mare sono tutte località che non pongono problemi ai nudisti.
Abruzzo: tutti a Le Morge
Per i naturisti una sola spiaggia, ma autorizzata: è quella di Le Morge a Torino di Sangro (Chieti).
Campania: l’altro lato del Cilento
Area nudista autorizzata nel Cilento a Marina di Camerota (spiaggia del Troncone). Ma anche a Capri c’è la possibilità di fare naturismo: nella spiaggia libera in fondo a via Krupp.
Sicilia: dimenticate il costume
Molte le zone naturiste in Sicilia: Torre Salsa (Oasi WWF, Agrigento), Lampedusa (l’Isola dei Conigli e Cala Guitgia), Selinunte (Foce del Belice). E poi c’è la spiaggia di Bulala a Gela, l’unica autorizzata.
Sardegna
Soltanto due spiagge, ma riconosciute dalle amministrazioni: le dune di Piscinas e la spiaggia di Porto Ferro (Sassari).