L’orchidea è uno dei fiori più amati e apprezzati nel mondo occidentale, per il suo aspetto dalle forme non comuni, che risulta delicato, persino rilassante da guardare. È una pianta sinuosa, con i petali a ventaglio e le foglio che scendono giù lunghe, simili a riccioli di nastri.
Per questo motivo l’orchidea è diventata con il passare degli anni, il fiore più prezioso da portare in dono, il re del bouquet di ognuno sposa e persino il capo d’arredo degli appartamenti più alla moda. Se l’amore per l’orchidea è grande, non si può neppure immaginare quanto desti ammirazione e curiosità una delle sue varianti: l’orchidea blu.
L’orchidea blu è un sempreverde (ossia non perde foglie o petali durante la stagione invernale, in pratica rimane sempre in fiore) che non è difficile da reperire in giro e può crescere davvero dappertutto, a patto che sia trattata con la giusta cura e le dovute attenzioni. Non si può infatti trattare come tutti gli altri fiori, ha bisogno di un suo rituale quotidiano di sopravvivenza e bellezza per restare sempre in forma.
L’orchidea blu ha un significato ben preciso, unico, che deriva proprio dal suo colore. Il suo nome originale latino è “vanda coerulea”, ma in quello indiano significa “pianta bella e preziosa”. È diffusa fin da tempi antichissimi sia in Cina sia in Europa, apparsa da noi nel Medioevo, e si pensava che fosse talmente magica da curare istantaneamente molti mali, tra cui l’infertilità delle donne.
Orchidea blu: come coltivarla?
Iniziamo prendendo in considerazione la potatura, operazione fondamentale, e che andrà fatta ad ogni sfioritura:cosi facendo essa sboccerà ogni 90 giorni circa e vivrà bene per lungo tempo;invece se non verrà eseguita la rifioritura non avverrà in nessun modo.
Per effettuare un taglio preciso, netto, efficace e chirurgico bisognerà usare delle forbici da potatura e l’operazione andrà fatta tagliando in maniera netta il gambo sotto il fiore appassito. In ogni caso teniamo presente che curare questa pianta non è molto faticoso:sarà preferibile usare dei vasi di terracotta o di plastica possibilmente alti, tondi e stretti.
L’orchidea blu richiede molta luce e quindi si dovrà mettere in un luogo soleggiato, ma non esposto direttamente, per non rischiare di bruciare le sue foglie e i suoi boccioli. Quindi di estate andranno messe all’aria aperta, ma stando attenti alle correnti eccessive, mentre in inverno meglio tenerla a casa.
Sarà preferibile tenerla nel vaso per poterle spostare facilmente e non è positivo piantarle nella terra in quanto alla fine dell’estate la pianta potrebbe morire per il freddo:infine ricordiamo che la temperatura ideale per questa pianta è tra i 15 e i 25 gradi.
Le orchidee blu rischiano di contrarre malattie?
La risposta è no, nel senso che questa pianta nasce e si riproduce in maniera autonoma e quindi resiste molto bene alle possibili malattie. Solo che in alcuni casi, se viene tenuta all’aperto, può essere presa d’assalto dalle lumache e per evitare il rischio sarà il caso di utilizzare dei deterrenti, da spargere vicino al vaso.