Il Vernaccia di Oristano è uno dei vini bianchi sardi più apprezzati. Lo troviamo in Sardegna, appunto, precisamente nella zona di Oristano, da cui prende il nome, da tempi molto antichi. Ci sono molte teorie riguardo alle sue origini, ma nessuna è confermata. Una conferma, però, è data dalle sue caratteristiche, che lo rendono, appunto, uno dei migliori vini bianchi della regione e non solo.
Le caratteristiche del Vernaccia di Oristano
Le caratteristiche organolettiche di questo vino bianco sardo sono molto precise e includono un gusto secco e caldo mentre per quanto riguarda le caratteristiche produttive e colturali ogni vitigno può avere delle caratteristiche a sé. Tali caratteristiche comprendono la produttività, l’epoca di maturazione, la resa, la sensibilità alle avversità, il tipo di clima ideale, la minore o maggiore resistenza alle malattie e tante altre. In ogni caso, questo vino ha un patrimonio genetico completamente diverso da quelli di altri celebri vini come la Vernaccia di Serrapetrona, la Vernaccia di San Gimignano o la Vernaccia di Cannara. Nonostante le differenze nel patrimonio genetico, è evidente come tutti questi vini condividano la parte iniziale del nome ma questo, secondo gli studiosi, è presto spiegato. Il termine “Vernaccia” sembra provenire dal latino “vernaculus” che vuol dire “locale” e che si riferisce, quindi, semplicemente a un vino a produzione localizzata.
Il suolo e il microclima della zona di Oristano sono importanti per la produzione di questo vino, ma non fondamentali. Ciò che lo rende degno di nota sono le particolari pratiche enologiche. Una volta fermentato il mosto, a marzo, il Vernaccia viene trasferito in delle botti che possono essere di rovere o di castagno che non vengono mai riempite fino alla capienza massima ma si sceglie di lasciarle vuote per il 10-20% di tale capienza. La formazione del flor, un velo di colore bianco tendente al giallo, che si crea sulla superficie del vino e tende a proteggerlo da un’ossidazione eccessiva nella fase, molto lunga, d’invecchiamento, è dato proprio da un’unione fra il microclima e la presenza di lieviti appartenenti al genere Saccharomyces cerevisiae. Formare il flor, tra l’altro, non è un’operazione particolarmente semplice perché oltre il 16% il flor non sopravvive e al di sotto del 14,5% il vino può diventare aceto.
I lieviti che hanno contribuito alla formazione dell’alcol etilico, trasformandolo dallo zucchero del mosto, entrano poi nella seconda fase della loro vita, cambiando regime di metabolismo e formando non solo il flor ma anche varie sostanze, fra cui l’acetaldeide, che contribuiscono a formare il prodotto finale.
Prezzo del Vernaccia di Oristano
Il prezzo del Vernaccia di Oristano può variare in base ai listini dei produttori o dei negozi ma, in linea di massima, il costo medio è di 16 Euro, che può scendere fino intorno ai 13 Euro e salire fino ai 21.