Tra le molte piante a fiore esistenti, il papavero è sicuramente una delle più apprezzate e delle più diffuse: questo, soprattutto, per il suo magnifico colore, che solitamente è rosso accesso, ma che può presentarsi anche in varietà di azzurro, giallo e arancione.
Ma non solo! Questo splendido e allegro fiore, infatti, non solo è molto piacevole alla vista – soprattutto quando si trovano grandi distese fiorite – ma fa anche parte di una specie che ha tante azioni benefiche, e viene usata sia in cucina sia sotto forma di composti.
Andiamo a scoprire tutte le caratteristiche del papavero, e i significati legati all’immagine di questo bellissimo fiore.
Le caratteristiche e gli utilizzi del papavero
Il papavero è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Papaveraceae, la quale comprende circa 55 specie di fiori: la tipologia più nota e diffusa è quella del Papaver rhoeas, facile da osservare tra maggio e giugno nelle zone di campagna, dove fioriscono campi interi di questi bellissimi fiori rossi.
Si tratta di una pianta spontanea, spesso definita infestante, composta a un piccolo stelo che non supera i 90 cm e da petali rossi vivaci che spiccano in mezzo alle coltivazioni di grano, che è il tipo di terreno dove il papavero attecchisce meglio.
Oltre ad essere un fiore molto bello e molto allegro, il papavero ha delle grandi proprietà benefiche: all’interno dei semi, infatti, sono contenuti alti tassi di Omega 6, di vitamine e di minerali, e per questo vengono usati moltissimo in cucina, soprattutto come condimento per le insalate e mischiati a particolari tipi di farina per realizzare pane e torte.
Un’altra importante qualità del papavero è quella di avere un fortissimo effetto sedativo e rilassante, oltre ad avere un ottimo potere di combattere i sintomi influenzali: per questo, esistono molti preparati calmanti a base di papavero, che aiutano chi soffre di ansia o chi non riesce a dormire.
Attenzione però al consumo eccessivo, perché potrebbe portare più stordimento di quanto necessario: il papavero, infatti, fa parte della famiglia degli oppiacei.
Miti, leggende e significati del papavero
I fiori, da sempre, hanno ispirato significati simbolici, storie e leggende. Il papavero non è da meno, e in base al suo colore gli sono stati attribuiti significati diversi: il papavero più comune dai petali rossi rappresenta il sonno e l’oblio – un legame che probabilmente nasce dal forte potere calmante di questo fiore – mentre se i petali sono gialli il significato è legato al successo in arrivo e se sono rosa indicano la serenità.
Una delle più belle leggende legate alla nascita del papavero ci viene direttamente dalla mitologia greca: secondo la storia, nel mese di giugno Proserpina, la dea della terra, venne rapita da Plutone mentre coglieva dei fiori in un prato della Sicilia. I due si sposarono ma Demetra, la madre di lei, disperata per la scomparsa della figlia, implorò Giove di intervenire.
Così il padre degli dei trovò un compromesso, e convinse Plutone a lasciar tornare a casa sua moglie per almeno 6 mesi ogni anno: da allora, ogni volta che la regina Proserpina torna sulla terra, sbocciano i papaveri rossi, un tributo all’amore del suo sposo che la attende.