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Rapida successione di pugni: ecco quanto dura, come si fa e in quali sport

Chiamata anche “scarica di pugni”, come s’intuisce dal nome stesso, la rapida successione di pugni è un susseguirsi di pugni leggeri ma molto rapidi. Utilizzata in diversi sport, fra cui il pugilato e la kick boxing, è una tecnica che è possibile imparare e perfezionare.

La rapida successione di pugni, come si fa

Alcune persone sono più predisposte di altre nello sferrare un pugno dietro l’altro, ad alta velocità, ma, con il giusto allenamento, è possibile per tutti fare dei passi avanti in questo campo. Per cominciare, è necessario assumere quella che è chiamata “posizione di guardia” in modo da poter tirare il tipo di pugno più veloce. Al momento di colpire, è necessario usare tutto il peso del corpo e non soltanto i muscoli delle braccia perché altrimenti, in questo caso, non è possibile produrre né la massima potenza né la massima velocità. Sferrando il jab, ovvero un colpo leggero di disturbo, è importante fare un passo in avanti e ruotare il corpo.

Sferrato un jab, è necessario, poi, tornare in guardia per poter sferrare un altro pugno e per potersi difendere da un contrattacco. La respirazione è molto importante, quindi, dopo aver sferrato un pugno, è necessario rilassare i muscoli e fare un respiro profondo. Questo è vero per chi sta imparando, perché ha necessità di sapere come sferrare pugni con la tecnica corretta, per poi passare ad aumentare la velocità arrivando, quindi, a una rapida successione. La tecnica, infatti, è di fondamentale importanza per arrivare alla scarica di pugni, e questa si migliora solamente attraverso l’allenamento. La tecnica corretta è quella che fa sì che nessun movimento venga sprecato.

I pugni devono essere efficienti, così che ogni spostamento sia finalizzato all’aumento della velocità. Combinazioni rapide, scatti e altri esercizi per la velocità sono molto importanti così come rimanere rilassato, restare sciolto e conoscere i propri limiti. Invece di continuare a sferrare pugni in successione quando si è stanchi, con il fiato corto, con il mal di mano o di dita, è meglio fermarsi perché, per esempio, nell’ultimo caso si potrebbe aver subìto un infortunio o magari la tecnica non è ancora quella corretta.

Quanto dura una scarica di pugni e in quali sport si fa

La scarica di pugni ha, generalmente, una durata piuttosto breve ed è praticata in diversi sport fra cui il pugilato e la kick boxe. Molte persone pensano che questi due termini siano sinonimi ma il kick boxer ha un maggior dispendio di energie dato sia dall’utilizzo delle gambe sia dal suo raggio d’azione, più ampio rispetto a quello del pugile.

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