La rivoluzione digitale ha trasformato il modo in cui le aziende operano, tuttavia, a fronte di nuove opportunità, sono emerse anche necessità diverse da dover soddisfare per tutelare il proprio business.
Attacchi informatici, attività di hackeraggio e violazione della privacy degli utenti sono infatti solo alcuni dei rischi con cui le realtà imprenditoriali potrebbero doversi confrontare al giorno d’oggi.
Per questo motivo, salvaguardare la propria sicurezza informatica appare sempre più urgente ed essenziale. A tal fine, è possibile adottare molteplici soluzioni, dal salvataggio continuo dei dati alla formazione costante di personale dedicato al settore informatico, fino alla sottoscrizione di una polizza che copra gli eventuali danni causati dai pericoli legati al web.
Tra le polizze più interessanti attualmente presenti sul mercato è possibile annoverare la cyber risk proposta da Helvetia, vero e proprio punto di riferimento del panorama assicurativo italiano. Si tratta di una soluzione ideale per tutte quelle aziende che desiderano tutelare sia le apparecchiature hardware utilizzate, sia l’eventuale perdita di dati essenziali che si potrebbe verificare in caso di attacco cibernetico.
Dedicata a una vasta platea di realtà, dalle strutture ricettive agli studi professionali, fino ai business del settore manifatturiero, l’assicurazione Helvetia CyberElettronica è un prodotto completo e versatile in grado di fornire un’adeguata tutela ai soggetti che intendono sottoscriverla.
Cosa copre un’assicurazione cyber risk
L’assicurazione contro il rischio informatico di Helvetia copre essenzialmente due grandi macro aree: i danni causati alle strumentazioni elettroniche e quelli relativi al danno, meno tangibile ma altrettanto pericoloso, legato alla perdita dei dati.
Nella prima categoria rientra, in genere, tutto ciò che ruota attorno al danneggiamento delle componenti hardware: dai furti alle rotture accidentali, dagli eventi non prevedibili, come incendi che si sviluppano all’interno dei locali aziendali o altre calamità naturali.
La polizza di Helvetia assicurazioni, ad esempio, può essere modulata a seconda delle proprie esigenze. Nel dettaglio, è possibile scegliere se optare per il pacchetto Smart, che include i computer, i modem e la presenza di server in dotazione all’azienda, o per quello Extended. Quest’ultimo comprende anche risorse non strettamente legate all’ambito informatico, ma che rappresentano comunque un asset indispensabile all’impresa, come macchinari industriali e apparecchi elettromedicali.
Inoltre, Helvetia dà la possibilità di assicurare anche i device che vengono utilizzati al di fuori della sede operativa come, ad esempio, gli smartphone o i tablet.
Come tutelarsi dai rischi degli attacchi informatici
Uno degli aspetti più problematici dei cyber attack è quello legato alla perdita di dati sensibili, che possono essere sia quelli lasciati da clienti e visitatori del sito aziendale, ma anche informazioni essenziali e riservate a disposizione dell’azienda.
Oltre a questi elementi, poi, vi è l’eventuale danno di immagine che potrebbe interessare chi è vittima di un attacco informatico: non sono rari i casi, infatti, di imprese che hanno subìto un calo delle vendite a seguito di hackeraggi, i quali ne hanno minato la reputazione e la solidità agli occhi dei clienti.
Per tutelarsi anche da queste conseguenze, Helvetia propone una soluzione assicurativa in cui rientra anche il risarcimento delle spese versate per ripristinare i dati andati persi e quelle sostenute per eventuali richieste di compensazione avanzate dagli utenti.
Inoltre, essendo un prodotto altamente flessibile, chi decide di sottoscrivere questa copertura avrà la possibilità di estenderla anche ad altri campi, come il danno d’immagine provocato dal cyber attack e quello economico venuto a crearsi qualora si fosse interrotta l’attività lavorativa dell’azienda.
Mettere in campo diverse strategie per difendersi dal rischio informatico, quindi, rappresenta sicuramente la prima azione da intraprendere per cercare di arginare le ripercussioni negative che potrebbero derivarne.