Sicurezza degli edifici: l’importanza del miglioramento sismico

di | 29 Gen 2022

Nell’ambito della sicurezza sismica, dal 2008 si fa riferimento a un Decreto Ministeriale che stabilisce delle norme tecniche per la costruzione e l’adeguamento degli edifici. Procedere al miglioramento sismico di costruzioni industriali e residenziali realizzate prima dell’entrata in vigore delle NTC è quindi fondamentale per evitare criticità nel caso in cui si verifichino terremoti.

Per incentivare la riqualificazione si è attivato recentemente anche lo Stato con il cosiddetto Sisma Bonus, stanziando fondi appositi per tutti coloro che abbiano la necessità di intervenire, così da permettere di beneficiare di un risparmio sulle spese vive richieste per gli interventi o di recuperarle tramite l’IRPEF.

Al fine di ridare nuova vita sia a edifici industriali che privati nel pieno rispetto delle leggi e della sicurezza, occorre ovviamente affidarsi ad aziende di riferimento del settore, come per esempio Seriana Edilizia, che effettua adeguamenti antisismici in ambito industriale e residenziale avvalendosi di un team di lavoro altamente specializzato.

Dall’analisi del rischio sismico al sopralluogo

Come si legge anche sul sito di serianaedilizia.it, per capire come intervenire per apportare miglioramenti agli edifici è necessario procedere innanzitutto con un’analisi del rischio sismico.

In Italia le regioni sono state classificate in 4 diverse zone di rischio, facendo riferimento alla frequenza dei terremoti. La zona 1 è quella che presenta il rischio più alto e include territori come il Friuli Venezia Giulia, l’Abruzzo e la Sicilia. Nella zona 2 è possibile trovare, ad esempio, Lazio, Puglia e Basilicata. Nella 3, che si caratterizza per un rischio medio basso, è possibile annoverare, tra le altre, Toscana e Liguria, mentre nella zona 4 si trovano Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sardegna.

Per usufruire del sisma bonusche arriva al 65% fino al 2024 – occorre che la propria regione sia inserita nelle prime 3 zone di rischio e richiedere un sopralluogo a una ditta specializzata, che servirà anche a stabilire la tipologia di lavori da svolgere: verranno valutati parametri temporali quali ad esempio la storicità di eventi sismici, la loro frequenza negli anni, nonché i materiali sui quali occorre intervenire, così da procedere con un’analisi strutturale completata anche da calcoli e variabili diverse.

Questo anche perché non tutte le strutture portanti sono nelle stesse condizioni e hanno bisogno dello stesso tipo di manutenzione e la personalizzazione dell’adeguamento diventa fondamentale per avere un intervento mirato.

Quali sono i principali interventi di miglioramento sismico?

Le aziende che lavorano sulla riqualificazione sismica si avvalgono di software estremamente evoluti che ricreano un’immagine tridimensionale delle parti più importanti della struttura sulla quale occorre intervenire.

In questo modo, gli esperti hanno la possibilità di visualizzare con la massima precisione le parti più soggette a tensione e a eventuale deformazione in caso di evento sismico e procedere con la soluzione più idonea.

Tra gli interventi di miglioramento sismico a cui si ricorre con maggiore frequenza vi è certamente quello che interviene sui cosiddetti pannelli di tamponamento, che sono posizionati su travi ed elementi portanti: una forte oscillazione a seguito di un sisma, infatti, può determinare uno spostamento di questi elementi, dissestando così il cuore stesso dell’edificio e occorre fare in modo che ciò non accada, prevenendone il ribaltamento in favore di uno scorrimento che rende più elastica la parete. Gli stessi pilastri, se danneggiati o non perfettamente stabili, andranno rinforzati con inserimento di parti in acciaio o in cemento armato.

Qualora si debba intervenire su due edifici adiacenti che in fase di sisma impattano tra loro, si può anche valutare di inserire uno shock transmitter che ha il compito di assorbire parte delle vibrazioni.

Naturalmente, anche in ambito di miglioramenti sismici esistono soluzioni specifiche per soddisfare le particolari necessità delle aziende o di tutte quelle aree che richiedono la massima attenzione per quanto concerne le polveri e i fattori inquinanti, come quelli derivanti dalla corrosione delle parti in acciaio. Esse vengono rivestite da una verniciatura atta a renderle durevoli nel tempo, complice anche la zincatura a caldo.

Naturalmente, la valutazione di rischio sismico è sempre suscettibile ai cambiamenti e con gli anni molte regioni hanno cambiato la valutazione e la classe di appartenenza, quindi è prioritario rimanere sempre aggiornati per intervenire con tempestività e ricevere gli adeguamenti necessari in caso di cambiamenti della zona di rischio.