Chi ama la pasta, non può non provare i pici conditi con il sugo all’aglione.
I pici si presentano come degli spaghetti grossi e dall’aspetto piuttosto irregolare, fatti a mano utilizzando solo farina, acqua, uova e olio. Tipici della Val di Chiana, questi spaghettoni vanno conditi utilizzando un sugo ottenuto con l’aglio del luogo che, data la dimensione dei bulbi, viene definito aglione.
Questo aglio ha una particolarità che rende felici tutti quelli che non amano il gusto forte dell’aglio: è privo di allina. Forse non tutti sanno che è proprio questa la sostanza che dà all’aglio il suo tipico e invadente sapore, in grado di nascondere qualsiasi altro gusto e di persistere per ore anche nell’alito di chi lo assapora!
L’aglio di Val di Chiana
Per preparare il sugo all’aglione si utilizza l’aglio di Val di Chiana che, come abbiamo detto, è privo di allina. Questa caratteristica lo rende molto delicato e gradevole, oltre che più digeribile dell’aglio classico. Oltre ai pro, esiste anche un contro: l’aglione è infatti piuttosto costo, soprattutto se paragonato al prezzo dell’aglio comune.
Per quanto riguarda la coltivazione, dobbiamo dire che per qualche decennio venne quasi dimenticato, ma evitò l’estinzione grazie a qualche appassionato e ai pochi contadini che continuarono a coltivarlo. Nell’ultimo decennio è invece tornati di moda e attualmente viene coltivato soprattutto nella val di Chiana.
Come si prepara il sugo all’aglione per i pici
Per preparare il sugo all’aglione dovete procurarvi: 70 g di aglio di Val di Chiana, 125 g di vino rosso, 600 g di passata di pomodoro, olio d’oliva e peperoncino.
Per prima cosa, tritate finemente l’aglione. Se disponete di un pimer, mettetelo in un contenitore con 2 cucchiai di olio d’oliva e frullate fino a quando non otterrete una crema dalla consistenza morbida. Fatto questo, aggiungete ancora un cucchiaio di olio e mettetelo in una casseruola. Fate cuocere a fuoco lento mescolando di continuo, così da evitare che l’aglio si rosoli.
Unite il vino rosso, mescolate e lasciate sfumare. Quando l’alcool sarà evaporato del tutto, unite la passata di pomodoro, regolate di sale e aggiungete una punta di peperoncino. Mescolate il tutto e lasciate cuocere con coperchio per circa 50 minuti, mantenendo la fiamma bassa. Mescolate spesso per evitare che si attacchi.
Terminata la cottura, regolate di sale e condite i pici o gli spaghetti classici prima di portarli in tavola.
Cosa sono i pici
Noti anche come pinci, i pici sono un formato davvero originale di pasta, tipico della Val di Chiana e, più in generale, della zona sud della Toscana.
Questi spaghettoni grezzi erano un piatto tipico della tradizione contadina e devono il loro nome all’atto dell’”appicciare”, ossia del tirare a mano gli spaghetti fino ad ottenere la forma desiderata, lunga come quella di uno spaghetto, ma meno sottile.
Il condimento con l’aglione dona ai pici un sapore rustico, ma delicato. Altri condimenti ottimi per questa pasta sono i sughi a base di carne o il pane secco sbriciolato e insaporito con dell’olio d’oliva.