Il tepee, conosciuto anche con i termini di tipì e tepee, è la celebre tenda dei pellerossa. Il termine “tipi” fa parte della lingua lakota ma è ormai entrato a far parte della lingua inglese. Negli anni passati, la tepee era usata per proteggersi dal maltempo così come dal caldo dei mesi estivi.
Cosa c’è da sapere sul tepee
La tepee è un tipo di abitazione trasportabile perché quasi tutte le tribù dei pellerossa erano nomadi. Facile da smontare e imballare, la tenda poteva essere tirata su con la stessa rapidità con cui veniva smontata e questo era molto comodo quando la tribù decideva di fermarsi da qualche parte. Al giorno d’oggi, la tepee viene usata principalmente dalle famiglie di nativi che partecipano a celebrazioni conosciute con il nome di Powwow oppure quando queste hanno necessità di costruire un insediamento all’interno del quale possono trasmettere le tradizioni ai membri più giovani.
Quest’abitazione è una caratteristica dei popoli delle Pianure del Nord America. Nonostante siamo certi che la tepee è usata da molti anni, non abbiamo, invece, alcuna sicurezza su chi ne sia stato l’inventore. Il conquistador Francisco Coronado è stato il primo a raccontare del tepee, nella spedizione che ha svolto fra il 1540 e il 1542. Tuttavia, è probabile che la celebre tenda dei pellerossa esistesse già da tempo quando Francisco Coronado vi si è imbattuto perché già nel racconto del maggiore Stephen H. Long, risalente al 1919, si parla di un tipo di tepee con le falde. Da quegli anni in poi un numero sempre maggiore di viaggiatori, pittori ed esploratori si è reso testimone della presenza del tepee anche se ben poche persone sono riuscite a illustrare la tipica tenda dei pellerossa con la precisione e l’attenzione ai dettagli che questa merita. Esistono diversi tipi di tepee, per esempio le tribù del Minnesota usavano il larice, il cui difetto era la pesantezza ma il suo pregio principale era la resistenza. Altre tribù usavano, invece, l’abete oppure il cedro rosso.
Com’è fatta la tenda dei pellerossa
La tenda tipica dei pellerossa può essere fatta in modi diversi ma, in generale, prima dell’uso dei cavalli le tepee erano di dimensioni assai piccole perché dovevano essere trasportate con facilità. Dall’avvento dei cavalli, le dimensioni sono aumentate. L’apertura di entrata era rivolta a est, senza eccezioni, mentre a ovest, ovvero di fronte all’entrata, si trovava il posto d’onore, riservato al capo famiglia oppure ai fagotti sacri della medicina. L’altare era ubicato fra il posto d’onore e il fuoco. L’area a sud, invece, era quella rivolta alle donne quindi traboccava di utensili femminili, ma vi si trovavano anche i letti dell’intera famiglia. Il lato maschile si trovava a nord e qui erano posti i letti degli ospiti, le selle maschili e altri oggetti. Vicino all’ingresso veniva accatastata la legna e posizionata la pentola dell’acqua, accanto ai tegami. Ogni tribù aveva un proprio modo di costruire la tepee e per capire bene le differenze fra una tenda e l’altra è necessario guardare il numero dei pali della struttura fondamentale, dai quali dipendevano la cucitura e il taglio della copertura. I pali potevano essere da tre a quattro. La prima tipologia, ovvero quella con tre pali, era usata da tribù quali Cheyenne, Sioux, Arapaho e Cree delle Pianure mentre il modello costruito con quattro pali era usato, fra gli altri, dai Sarai, dai Crow e dai Comanche.